Enrico Arillo (Pdci) sulle Giornate della Laicità
"La Laicità non è una parola ma un concetto importantissimo che va difeso e portato avanti in modo forte e deciso. Essere laico non significa porsi in contrasto con la religione, come è purtroppo pensiero comune"
E' davvero un piacere apprendere che, per il terzo anno consecutivo, vengono organizzate anche qui a Parma le giornate della Laicità; quest'anno a cura della neonata Consulta che ha racchiuso tantissime realtà che da sempre si sono spese per portare avanti, nel nostro territorio, questo importantissimo principio.
La Laicità, a mio avviso, non è una parola ma un concetto importantissimo che va difeso e portato avanti in modo forte e deciso. Essere laico non significa porsi in contrasto con la religione, come è purtroppo pensiero comune, ma invece rivendica autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento ideologico, morale o religioso altrui. Chi si definisce Laico non è non è altro che una persona che ritiene di poter e dovere garantire incondizionatamente la propria e l'altrui libertà di scelta e di azione rispetto a chi, invece, ritiene di dover necessariamente conciliare o sottomettere il proprio pensiero o il proprio agire all'autorità di un'ideologia o di un credo religioso. Non a caso il principio di Laicità è ribadito più volte anche nella nostra Costituzione Italiana (Artt. 3, 7, 8, 19 e 20) ed è uno dei capisaldi delle democrazie. La stessa Bibbia propone lo stesso concetto nella celebre frase "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".
Proprio per questi motivi rimango perplesso per il mancato patrocinio, per questa iniziativa, da parte di Comune e Provincia che dovrebbero essere le prime istituzioni garanti del principio di Laicità proprio della nostra Repubblica. Mi auguro che questo increscioso episodio sia solamente una svista burocratica e che si possa rimediare al più presto.
Enrico Carlo Arillo
Candidato indipendente nelle liste del PdCI al Consiglio Comunale di Parma