Liliana Spaggiari (Pcl): "Chiudere Casa Pound"
Nota della candidata sindaco del Partito Comunista dei Lavoratori
Liliana Spaggiari ed i Compagni del Partito Comunista dei Lavoratori intendono esprimere adesione al Documento presentato dal Comitato Antifascista Montanara, di cui condividono la grande capacità di analisi, la correttezza dei contenuti e la determinazione dell'agire. I Fascisti di un qualsiasi millennio di Casapound sono una vergogna ed uno sfregio ad una Città Medaglia d'Oro della Resistenza come la nostra. Autori di numerose aggressioni ai danni dei più fragili ed indifesi della nostra Società, non ultimi i due ragazzi Senegalesi assassinati a Firenze (e tre feriti) da un loro adepto, sopravvivono grazie all'atteggiamento colluso e contiguo di alcune forze politiche, che con la loro voglia di minimizzare la gravità degli eventi non possono che essere definite collateralmente fasciste. Perché l'Antifascismo non può essere di maniera, non si compera sottoscrivendo una Tessera e non si eredita per via genetica: l'Antifascismo è Militante e Vigilante, ed il silenzio è complice. Invece che offendersi sarebbe bene porsi delle domande e condurre un molto severo esame di coscienza. Viviamo un tempo barbaro, in cui il Sistema cerca di far passare come normali gli agguati neofascisti al mondo operaio, e in cui anche il definire i Lavoratori "pezzenti" (Casapound Parma, un paio di settimane fa) può apparire normale. A questo punto Parma è chiamata a nuove Barricate, a urlare con tutto il fiato che ha in gola che la Resistenza non è una Celebrazione: è un modo quotidiano di percepirsi nella Collettività. Viva il Comitato Antifascista Montanara, quindi: gioiamo per questi nuovi Partigiani.
Liliana Spaggiari ed i Compagni del Partito Comunista dei Lavoratori