rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Alfieri: "Lavoro questione primaria, massima vigilanza sugli appalti"

Luigi Alfieri risponde alla lettera aperta che il segretario generale della CGIL, Massimo Bussandri,

ha inviato a tutti i candidati alla carica di sindaco.

IL LAVORO QUESTIONE PRIMARIA

MASSIMA VIGILANZA SUGLI APPALTI

Nella sua lettera ai candidati sindaco, il Segretario Generale della CGIL di Parma, Massimo Bussandri, pone alcune questioni di rilievo alle quali cercherò di rispondere per quello che ritengo possa essere la competenza di un Sindaco. La questione lavoro è certamente la questione primaria. La sicurezza economica del lavoro, per chi ce l’ha e lo vuole mantenere e per chi non ce l’ha e lo vuole trovare, ma aggiungerei anche la sicurezza sul lavoro (visto purtroppo la quantità di infortuni che colpiscono anche la nostra provincia) deve essere al centro dell’agire del Sindaco. Occorre creare tutte quelle condizioni affinché si possa ricreare nuovo lavoro nel tessuto produttivo della città attraverso sia la cultura (quindi il turismo) sia il commercio oggi profondamente in crisi. Sia stimolando le imprese. Ma non solo. Il Sindaco deve essere parte attiva nelle crisi aziendali affinché si tutelino i lavoratori e le loro famiglie oltre che parte attiva per limitare i tentativi di delocalizzazione delle imprese. Occorre inoltre essere protagonisti per incentivare progetti innovativi per i giovani che devono trovare l’istituzione Comune al loro fianco. Il Comune deve attuare politiche attive per il lavoro attraverso sinergie con altre istituzioni (penso all’ufficio per l’impiego della Provincia di Parma) proponendosi come soggetto della rete degli intermediari tra domanda di lavoro di aziende ed offerta dei disoccupati. Per quanto riguarda i voucher credo che lo strumento sia in sé giusto, ma spesso l’utilizzo sbagliato. Occorre certamente una modifica legislativa affinché vengano eliminati gli abusi e gli usi  illegittimi magari vietandone la fruizione ad alcuni specifici settori. Vorrei porre l’accento anche sul lavoro pubblico, cioè quello del Comune, quello che, se ben funzionante ed organizzato può facilitare anche la creazione di nuove attività. Occorre riorganizzare in modo efficace ed efficiente la macchina comunale, ridare ruolo e dignità ai lavoratori, cambiare sistema di valutazione e premialità troppo spesso “guidato”, far emergere le vere professionalità che esistono, senza discriminazione politica, partitica o sindacale. Sugli appalti. La legalità prima di tutto. Purtroppo il nostro territorio non è esente da mafie. La creazione del tavolo interistituzionale tra Comune, Prefettura e Organizzazioni Sindacali credo sia la strada giusta. Prendendo inoltre atto del Nuovo Codice deli appalti del 2016 e delle linee guida ANAC in materia di appalti, ritengo che occorra seguirli con estrema puntualità ed attenzione, con un occhio di riguardo ai lavoratori interessati, comunque già compresi nelle clausole sociali del nuovo Codice degli appalti e/o linee guida. Legalità inoltre significa per me anche rafforzare la lotta all’evasione e all’insoluto per poter realizzare eguaglianza tra cittadini. Sul welfare. Ritengo che tutti i servizi alla persona ed educativi necessitino di una revisione dei regolamenti di accesso, ma fondamentale sarà la revisione del sistema tariffario al fine di poter essere fruibili da un numero sempre maggiore di cittadini. Su questi punti, se condivisibili sarò interlocutore attento ed affidabile ritenendo fondamentali i corpi intermedi tutti nella nostra comunità cittadina, ma prima ancora nella nostra società.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alfieri: "Lavoro questione primaria, massima vigilanza sugli appalti"

ParmaToday è in caricamento