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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Regionali, i candidati del Pd si presentato: "Il 29 Bonaccini a Parma per gli alluvionati"

Barbara Lori, Carla Mantelli, Lucia Mirti, Alessandro Cardinali e Massimo Iotti, i cinque candidati del Partito democratico di Parma, hanno incontrato la stampa per spiegare le loro posizioni e lanciare ufficialmente la campagna elettorale

“Si sta chiudendo una fase importante per la nostra Regione e se ne sta aprendo un’altra che sarà fondamentale per tutti i cittadini”. E’ con queste parole che Matteo Caselli, segretario reggente del Partito Democratico di Parma, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dei cinque candidati al consiglio regionale dell’Emilia-Romagna del nostro territorio. “Vogliamo – ha continuato Caselli – dire un grosso grazie per l’ottimo lavoro svolto ad Alfredo Peri, Roberto Garbi e Gabriele Ferrari che hanno rappresentato al meglio Parma e i parmigiani. Ora vogliamo aprire un nuovo capitolo con nuovi protagonisti e siamo convinti di aver messo insieme una squadra in grado di portare in Regione i bisogni della nostra città e della provincia”. 

CASELLI RICONFERMATO SEGRETARIO REGGENTE - Durante la conferenza stampa è stata comunicata anche la decisione della segreteria del Partito Democratico di Parma di confermare il ruolo di segretario provinciale reggente allo stesso Caselli sino al termine del voto per le regionali. Il segretario provinciale, Alessandro Cardinali, infatti, ha deciso di correre per questa tornata elettorale e quindi si è autosospeso.

“IMPEGNO PER ALLUVIONATI, PRESENTE BONACCINI” - Nella sua introduzione, Caselli, ha voluto anche ricordare l’alluvione che ha colpito Parma e tutto il suo territorio. “Come Pd – ha detto – vogliamo sottolineare l’impegno per questa emergenza; la priorità deve andare ai cittadini e a alle infrastrutture che hanno subito dei danni”. Il segretario reggente ha voluto anche ricordare che “mercoledì 29 ottobre il candidato presidente Stefano Bonaccini sarà a Parma per portare l’attenzione su questo tema che dovrà essere fondamentale anche per la prossima giunta regionale”. Infine, un accenno anche alla strada con cui sono stati decisi i candidati. “Credo – ha concluso – che a Parma abbiamo utilizzato un metodo democratico e trasparente per la scelta delle persone da mettere in lista. Il gruppo che abbiamo costruito rappresenta nel modo migliore la diversità di genere e tutto il nostro territorio”. 

LE PAROLE DEI CANDIDATI. Barbara Lori, Carla Mantelli, Lucia Mirti, Alessandro Cardinali e Massimo Iotti, i cinque candidati del Partito democratico di Parma, hanno incontrato la stampa per spiegare le loro posizioni e lanciare ufficialmente la campagna elettorale in vista del voto del 23 novembre. Per Barbara Lori, ex sindaco di Felino, avrà un ruolo fondamentale il rapporto stretto con il territorio. “Con la mia esperienza amministrativa – ha detto – ho capito che è fondamentale che le istituzioni siano vicine alla gente. E’ per questo che il mio impegno sarà quello di una costante consultazione con i cittadini”. I temi fondamentali per Lori sono quelli legati all’ambiente, un sistema di welfare migliore e il riordino territoriale. 

Il consigliere comunale Massimo Iotti, invece, ha puntato molto sul tema dell’alluvione, chiedendo che la Regione faccia la sua parte. “Con il Comune – ha spiegato – abbiamo già avviato una discussione importante sulla gestione dell’emergenza. Ma ora dobbiamo passare alla fase due, quella della ricostruzione. In questo senso il ruolo della Regione sarà fondamentale, così come per la costruzione della cassa di espansione del Baganza”. Per quanto riguarda le tematiche uno dei punti cardine di Iotti è una “maggiore programmazione per riuscire a portare a termine le tante opere che sono state iniziate”.

Ha parlato di territorio anche Lucia Mirti, ex vicesindaco di Fontevivo. “Credo – ha detto – che sia fondamentale mantenere accesi i riflettori su quanto successo a Parma, in maniera che l’emergenza non venga dimenticata ma, anzi, che si continui a lavorare per migliorare le cose”. Mirti ha voluto portare l’attenzione su temi come i giovani, il welfare e la metropolitana leggera. “Vorrei – ha concluso – che la Regione punti gli occhi su Parma, non di sbieco ma in maniera Alessandro Cardinali, segretario provinciale autosospeso, ha invece sottolineato la centralità della sanità. “Parma – ha detto – ha una eccellenza nel suo ospedale e nell’università, due punti cardine del nostro territorio che stanno velocemente perdendo importanza. Dobbiamo fare il massimo perché la sanità torni al centro dell’attenzione”. L’altro tema che ha speso l’ex sindaco di Tornolo è quello legato alla burocrazia. “Dobbiamo fare in modo – ha detto – che la Regione sia il più possibile vicino ai cittadini”. Presentando il suo programma ha parlato anche di ambiente, agroalimentare e trasporto pubblico.

L’ex consigliera comunale Carla Mantelli ha invece parlato del ruolo che Parma dovrà avere nel prossimo futuro. “Vorrei – ha detto – che si superi l’idea per cui il nostro territorio debba andare in Regione a chiedere interventi diretti. Immagino un rapporto diverso: non più tanti feudi che si rivolgono a un signore che decide, ma un sistema di tipo cooperativo in cui si lavora insieme per obiettivi comuni”. Tra i temi della campagna di Mantelli vi sono: lavorare sulla cultura, sull’istruzione e sul volontariato “come palestra per i giovani”.

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