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Vignali critica il governo: "Questa manovra è assurda"

Il sindaco commenta il piano anticrisi: "Così diventa impossibile governare. Mi sembra assurdo attribuire sempre nuove competenze ai comuni e, allo stesso tempo, togliere risorse"

"Con questa manovra diventa impossibile governare". E' il giudizio del sindaco di Parma Pietro Vignali sul decreto anticrisi del Governo. A Vignali, infatti, pare "assurdo attribuire sempre nuove competenze ai comuni e, allo stesso tempo, togliere risorse". Un problema, ha sottolineato con una nota, "che va avanti da diversi anni, ad opera di governi di destra e di sinistra, senza alcuna differenza". Il primo cittadino del capoluogo emiliano si è detto d'accordo sulla necessità di una manovra rigorosa, però, ha rilevato, "a farne le spese sono sempre i comuni che, ovunque, garantiscono ai bambini di andare a scuola e agli anziani di essere curati".

Su di loro "dopo anni di tagli, dopo la manovra di un mese fa arriva una nuova scure". Vignali ha ricordato che "da quando sono sindaco non c'é stata manovra del governo che non abbia riguardato i comuni, tanto che sono state decine (sette solo nell'ultimo anno) i milioni di minori entrate a cui abbiamo dovuto fare fronte". A Parma, ha aggiunto, "si è sempre alzata la spesa per il welfare, nonostante i tagli dello Stato, ma tutto diventa sempre più difficile". Il primo cittadino ha aggiunto che si sarebbe anche aspettato "uno sblocco del patto di stabilità", mentre l'unica "magra consolazione" è l'anticipo del federalismo al 2012.

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