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A Parma arriva il Partito dei Pirati: “Noi siamo la democrazia diretta”

Monteleone membro del consiglio europeo del Partito dei Pirati ha inaugurato ieri la nascita a Parma di una nuova sezione. Presenti Stefano Montanari nanopatologo di fama internazionale e il dissidente grillino Gaetano Vilnò. "La nostra piazza è telematica"

Il Partito dei Pirati sbarca a Parma. Presente in 66 paesi vanta già due membri nel parlamento tedesco e migliaia di militanti on line: “siamo un esercito” sentenzia con orgoglio Monteleone membro del Consiglio Europeo del partito. “Prendiamo delle idee, le proponiamo nell’assemblea on line, poi decidiamo insieme su una piattaforma di supporto decisionale come quelle usate dalle multinazionali con centinaia di azionisti” spiega Monteleone “è informatica applicata alla socio-politica”.

Destra o sinistra? Dove si colloca il partito? “Siamo europeisti” dichiara Monteleone “noi siamo la democrazia diretta. Quella della polis ateniese, quella della Parigi post-rivoluzionaria, solo che la nostra piazza è telematica. Non abbiamo la pretesa di mettere il nostro marchio ad ogni costo, quello che ci interessa è far sì che i cittadini possano scegliere come amministrare il proprio denaro e il proprio territorio”.

A presenziare l’incontro Stefano Montanari nanopatologo di fama internazionale già candidato alla presidenza del Consiglio “sono 40 anni che mi occupo di ricerca medica. Il mio laboratorio lavora per l’ONU, la FAO, la NATO, i Ministeri della Difesa. Quello che ho potuto appurare è che l’industria alimentare e farmaceutica per ragioni meramente economiche occultano i risultati delle ricerche sugli agenti cancerogeni. In Italia l’incremento del tasso di tumori infantili è più alto che in altri Paesi, il tutto è dovuto da agenti cancerogeni presenti soprattutto nei cibi e nei farmaci. È necessario divulgare queste informazioni. È necessario che il cittadino sappia a causa di chi si sta ammalando”.

Gaetano Vilnò ex grillino noto alle cronache per aver diffuso i meccanismi sottesi alla gestione del Movimento 5 Stelle organizzando l’incontro di ieri ha così dato vita alla cellula parmigiana del Partito dei Pirati dichiarando che: “da questo momento tutto il movimento revolution confluisce nel Partito dei Pirati”. Prossimi obiettivi: le elezioni parlamentari italiane e le europee del 2014.
 

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