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Primarie Parlamentari del Pd: si vota il 30 dicembre dalle 8 alle 21

E' tutto pronto per le consultazioni per scegliere i candidati e le candidate del Pd per Camera e Senato: per votare occorre versare almeno 2 euro. A Parma sempre più certa la candidatura di Patrizia Maestri della Cgil

PD, PRIMARIE PARLAMENTARI. Le Primarie per la scelta dei candidati e delle candidate del PD alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, si svolgeranno, in Emilia-Romagna, domenica 30 dicembre, dalle ore 8 alle ore 21. Potranno partecipare al voto gli iscritti al PD, ai Giovani Democratici e chi si è registrato per le Primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra del 25 novembre e 2 dicembre scorsi. Si vota presso i seggi che saranno allestiti dalle organizzazioni locali del PD. Nei prossimi giorni sarà possibile trovare l’elenco sul sito www.pder.it e sui siti delle Unioni provinciali del PD. Per votare occorre dichiararsi elettore del PD e versare una quota minima di 2 euro per sostenere le spese organizzative delle Primarie. Si possono esprimere fino ad un massimo di due preferenze, una per una donna e una per un uomo.

I CANDIDATI DI PARMA. Per i renziani c'è la conferma sui nomi di Matteo Daffadà, assessore a Borgotaro e Mara Morini, consigliere comunale di Tizzano. Sfumata l'idea della candidatura di Maria Teresa Guarnieri di Altra Politica che ha ottenuto solo un voto. Per i candidati che fanno riferimento a Bersani di certo c'è solo Giorgio Pagliari. Si fa sempre più certa la partecipazione dell'attuale segretaria generale della Cgil di Parma Patrizia Maestri. L'altro candidato dovrebbere essere Massimo Iotti. Ma l'ufficializzazione avverrà probabilmente nella giornata di domani, 20 dicembre.

GIORGIO SAGRINI, responsabile Organizzazione del PD regionale: "A meno di due settimane dal ballottaggio del 2 dicembre, la macchina delle Primarie del PD si è rimessa in moto. Domenica 30 dicembre, dalle 8 alle 21 si potrà votare negli oltre 800 seggi, aperti in tutta la regione grazie all’impegno di circa 10 mila volontari, per decidere chi saranno i candidati del PD alle elezioni politiche 2013. Se il “porcellum” ha scippato la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, il PD – con le Primarie - riconsegna questa possibilità agli elettori. Tutti gli iscritti al PD e ai Giovani Democratici e quelli che si sono registrati per le Primarie “Italia. Bene Comune” del 25 novembre scorso, potranno infatti partecipare al voto ed esprimere la propria preferenza per un uomo e a una donna, decidendo chi e in quale ordine entrerà nelle liste PD per la Camera e il Senato.

Con le Primarie si darà rappresentanza ai territori, alle diverse realtà socio-economiche della regione, alla società civile, alle competenze tecniche e a personalità civiche. Per allargare ulteriormente il numero dei candidati, il PD dell’Emilia-Romagna ha deciso all’unanimità, nella Direzione regionale riunitasi ieri, di abbassare dal 5 al 3% la quota di firme degli iscritti al PD necessaria per presentare la propria candidatura. Nonostante il poco tempo a disposizione, dunque, il PD si è organizzato per consentire a migliaia di cittadini di poter partecipare nuovamente ad una scelta importante per il futuro del nostro Paese”.

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