rotate-mobile
Politica

Referendum, vince il No e Renzi si dimette: le reazioni dei politici parmigiani

Patrizia Maestri: "Le sue dimissioni erano inevitabili e sono state annunciate con dignità. adesso vediamo cosa succederà nel Partito e al Governo"

Secondo i risultati, ancora non definitivi, sul referendum costituzionale la vittoria del no è ormai schiacciante e senza appello. Dai dati del Viminale sono 52.247 le sezioni scrutinate su 61.551. La vittoria del No è al 59,60% (15.878.192) contro il 40,40% del Sì (10.762.838). Il Premier ha mantenuto le promesse e si è dimesso. "Il voto del popolo soprattutto quando è così partecipato è sempre un fatto democratico -commenta la parlamentare del Pd Patrizia Maestri a Parmatoday. Il voto dei cittadini ha respinto la riforma della Costituzione e quindi è a favore del mantenimento delle 2 Camere e del titolo v così come è, con le Regioni che decidono su temi nazionali. Il paese è attraversato da un disagio profondo non solo economico e quindi penso che il No sia anche una forma di protesta contro il Governo di Renzi. Renzi è riuscito là dove altri avevano fallito ,realizzare la riforma, ma ha la grande responsabilità di aver creato uno scontro nel paese attraverso la personalizzazione del referendum e ha agitato lui per primo quelle motivazioni populista che altri (Grillo, Salvini) hanno utilizzato meglio di lui contro la classe politica. Le sue dimissioni erano inevitabili e sono state annunciate con dignità. adesso vediamo cosa succederà nel Partito e al Governo". 

"Credo che abbia vinto la Costituzione -commenta Federica Barbacini di Sinistra Italiana. Gli italiani sono andati nel merito, eccome se ci sono andati. E hanno capito che la democrazia era in pericolo, che i sindacati erano in pericolo e i cambiamenti a colpi di fiducia non si va avanti. Certo...adesso si apre un periodo difficile, la nazione è lacerata, troppi strappi da ricucire per mettere insieme un progetto alternativo. Da oggi ognuno ritornera aulla sua strada, grande è la responsabilità ma noi ci siamo e ci rimboccheremo le maniche". 

"Oggi è una bella giornata -commenta Fabrizio Savani- ha vinto la democrazia e cade il Governo Renzi. La settimana non poteva cominciare meglio. Disponibile a portare una cassa di kaki a Palazzo Chigi. Ha perso l'atteggiamento arrogante e l'assoluta mancanza di umiltà. Grandi analogie con la politica ducale locale. Ora spero che anche a Parma prevalga il buon senso e che i cittadini mandino a casa colui che ha travisato deliberatamente il messaggio penta stellato usandolo per scopi di carriera politica. Grazie a tutti coloro che si sono adoperati senza sosta per portare avanti un messaggio forte sul fronte del No al referendum e in difesa della Carta costituzionale". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Referendum, vince il No e Renzi si dimette: le reazioni dei politici parmigiani

ParmaToday è in caricamento