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Referendum 12 - 13 giugno: il quesito sul nucleare ci sarà

Lo ha deciso la Corte di Cassazione dando l'ok all'inserimento del quesito all'interno della tornata referendaria del 12 e 13 giugno prossimi quando si voterà anche per l'acqua pubblica e sul legittimo impedimento

Il Referendum sul nucleare, dopo settimane di titubanza, riconferma la propria presenza il 12 e il 13 giugno 2011 al fianco degli altri tre: su Legittimo Impedimento e due su Privatizzazione dell´Acqua. Lo ha deciso la Corte di Cassazione. Rimane la richiesta di abrogazione, cambia solo la legge di riferimento: anziché applicarsi alla precedente legge, il quesito si rivolgerà alle nuove norme in fatto di produzione energia nucleare.

I quattro quesiti proposti riguardano: la privatizzazione dell'acqua con i primi due (si vota SI se non si è d'accordo, si vota NO se si è favoreli), la produzione di energia nucleare (si vota SI se non si è d'accordo, si vota NO se si è favoreli), mantenimento del legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri (si vota SI se non si è d'accordo, si vota NO se si è favoreli).

Pubblicati nella Gazzetta ufficiale del 4 aprile 2011 i decreti presidenziali che indicono i referendum popolari i cui comizi elettorali sono convocati per il giorno di domenica 12 giugno 2011, con prosecuzione delle operazioni di votazione nel giorno di lunedì 13 giugno 2011.

Le denominazioni sintetiche, formulate dall’Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte Suprema di Cassazione, in relazione a ciascuno dei quattro quesiti referendari dichiarati ammissibili:

a) referendum popolare n. 1
    Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione;
b) referendum popolare n. 2
    Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma;
c) referendum popolare n. 3
    Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme;
d) referendum popolare n. 4
    Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.

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