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Sala Baganza, il candidato sindaco Bimbi (M5S) "La giunta Merusi non sostiene i Boschi di Carrega"

"La giunta Merusi ha dimostrato scarso interesse per il Parco dei Boschi di Carrega non appoggiando l'Ente durante importanti eventi, un'amministrazione che si è dimostrata ancora una volta miope" è l'accusa del candidato sindaco per il movimento 5 stelle di Sala Baganza, Patrizio Bimbi.

Un'amministrazione che non ha tutelato gli interessi del paese e del suo patrimonio, queste le critiche mosse da Patrizio Bimbi che si presenterà come candidato sindaco per il movimento 5 stelle alle prossime amministrative a Sala Baganza.

Qui il candidato sindaco spiega le motivazioni delle critiche alla giunta Merusi sulla gestione dei rapporti con il Parco dei Boschi di Carrega:

Venerdì 27 Aprile la giunta Merusi ha respinto la mozione M5S con cui si richiedeva al Comune di appoggiare l’Ente Parco dei Boschi di Carrega nell’organizzazione di un festival nazionale di Land Art (opere d’arte temporanee collocate all’aperto e realizzate con materiali naturali reperiti nei boschi).

Tale evento, inserito nel bicentenario dell’arrivo di Maria Luigia d’Austria, avrebbe pubblicizzato i Boschi, attratto turismo e rinvigorito l’economia di Sala Baganza.

Circa un anno fa il consigliere Giuseppe Distante ha incontrato personalmente il proprietario del Casino dei Boschi Dott. Raffaele Carrega, il Presidente dell'Ente Parchi del Ducato Dott. Agostino Maggiali ed il Sindaco Cristina Merusi, nell'ottica di contribuire fattivamente al progetto.

Sempre un anno fa il Movimento 5 Stelle insieme con Paolo Bussi, presidente dell’associazione salese “Amici del Parco e del Casino dei Boschi di Carrega”, si è attivato per mettere in contatto le Giunte di Parma e Sala Baganza, nelle persone dei due rispettivi assessori alla cultura.

Il principe Carrega ha accolto con entusiasmo la proposta, così come il Presidente dell’Ente Parchi del Ducato.

Quest’ultimo, però, in mancanza del supporto del sindaco Merusi che, ricordiamo, ricopre anche la carica di assessore alla Cultura, è stato costretto a fare ufficiosamente un passo indietro.

Il respingimento da parte della giunta della mozione Land Art è pertanto solo l’atto finale di una operazione di boicottaggio iniziata diversi mesi fa. Ritengo pertanto risibili le ragioni di questa amministrazione che, pur essendo a conoscenza del progetto da circa un anno, dichiara di non aver avuto il tempo materiale per poterla sostenere entro la scadenza della ricorrenza del Bicentenario di Maria Luigia.

Mi vedo costretto a prendere atto che la paura di attribuire un merito ad un avversario politico ha vinto rispetto la necessità di tutelare gli interessi del paese ed il suo patrimonio.

L’amministrazione attuale si è dimostrata ancora una volta diffidente e miope.

Se è vero che nell’ambito di impresa prevalgono legittime logiche di profitto (non previste nel gestione pubblica), è altresì vero anche che esse generalmente dipendono più da fattori di efficienza che da equilibri politici interni; parallelamente verrebbe da dire che, se il sindaco Merusi fosse stato dirigente di una azienda il cui fine fosse soddisfare i propri portatori di interesse, sarebbe da tempo già stato licenziato per manifesta incapacità gestionale.

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