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Salute

118 in soccorso notturno: atterrati al Maggiore i primi due pazienti

Arrivate nella notte due pazienti. I soccorsi chiamati dall’appennino piacentino e da Monchio delle Corti. Grazie a nuovi fasci di luce che permettono il volo con modalità analoghe al giorno

Due gli interventi in volo notturno con tecnologia ad intensificatore di luce per il servizio di Elisoccorso della Centrale 118 di Bologna, nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17, nelle provincie di Parma e Piacenza. Entrambi i pazienti hanno come destinazione il Maggiore.

Alle 23.25 di giovedì 16 agosto, infatti, arriva al 118 la chiamata per una donna in gravidanza: la chiamata parte da una frazione del comune di Morfasso, nell’appennino piacentino, troppo lontano per il trasporto in ambulanza fino all’Ospedale. Così l’elicottero del 118 decolla da Bologna: sono le 23.53, a bordo due piloti - uno in più rispetto all’equipaggio diurno - un infermiere coordinatore, un medico e un secondo infermiere. A mezzanotte e mezzo l’elicottero è sul posto; caricata la paziente, il volo riprende con destinazione il Maggiore di Parma, dove il reparto di Ostetricia è già allertato per accogliere la donna.

Poche ore dopo, alle 2.39 il mezzo riprende il volo, stesso equipaggio: questa volta, la destinazione è Monchio delle Corti. La chiamata parte da Valditacca, dove una donna accusa un forte dolore al petto e la guardia medica valuta necessario un intervento tempestivo. L’arrivo del volo è alle 3.29; anche in questo caso, è la tecnologia installata sui caschi dei piloti che permette l’illuminazione della piazzola come se fosse pieno giorno a farla atterrare alle 4 del mattino al Maggiore. All’ospedale di Parma i professionisti valutano le sue condizioni. Le operazione di volo, decollo, atterraggio, coordinamento delle ambulanze a terra, e allerta dei reparti ospedalieri sono coordinate minuto per minuto dalla Centrale operativa 118 Bologna –Emilia est- in connessione con quella di Parma che, seguendo in modo virtuale il soccorso, garantiscono sicurezza e efficienza.

Monchio delle Corti è una delle undici piazzole della provincia di Parma che è autorizzata per il volo di notte, oltre alla piazzola all’interno dell’area ospedaliera. Le altre sono Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro, Corniglio, Lagrimone, Fidenza, Fornovo di Taro e Varsi, una rete di soccorso tessuta con i Comuni che aumenta le possibilità di salvare una vita o di rendere meno negativa la prognosi.

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