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I cinque migliori ristoranti per la pausa pranzo a Parma

Novità, storia, tradizione, territorio sapori retrò per un pranzo di lavoro all'insegna del buon cibo in città e dintorni

Prosegue il nostro viaggio alla ricerca dei buoni sapori in città e dintorni. Abbiamo fatto un piccolo tour per scoprire quali sono i ristoranti più gettonati a Parma per un pranzo di lavoro cucinato come a casa. Una guida per chi ama prendersi una pausa all'insegna della buona cucina di una volta dentro e fuori dalla città. Tra novità e storia ecco i nostri cinque ristoranti, senza pretese di fare classifiche ma certi di aver scelto sicuramente tra le migliori per prezzo e qualità. Buon appetitto. E buon lavoro. 

Antichi Sapori

Via Montanara, Gaione

Già nota nei primi dell'800 come "L'Osteria", ritrovo tipico di quell'epoca, un tempo di proprietà dell'illustre e grande Nicolò Paganini, da lui prese proprio il nome di "Osteria di Paganini". Oggi, come ormai da ben dodici anni, ha assunto il nome di "Trattoria Antichi Sapori". Il lavoro degli attuali proprietari si distingue senza dubbio per la sensibile selezione delle specialità della cucina parmigiana, ricercate e di qualità. La trattoria presenta infatti piatti tradizionali come la crema di parmigiano, la torta di cipolle caramellate, il culatello di zibello, riso mantecato, lingua di vitello arrosto, piedino di maiale e anolini con stracotto d’asinina in brodo. La trattoria dispone anche di una carta di vini molto ampia, comprensiva di etichette nazionali ed estere proposte a prezzi onesti. Il prezzo, più che ragionevole si aggira intorno ai 30/35 euro a testa.“

Il Gabbiano

Via Morigi, Parma

Storica pizzeria di Parma, nelle vicinanze del casello autostradale, “Il Gabbiano” sembrerebbe una pizzeria come tante altre. Caratterizzata da un ambiente grande ma curato e accogliente, ha anche una veranda aperta all’esterno, rustica e carina per il periodo estivo. La pizza, tirata a dovere con la possibilità di scegliere gli ingredienti, viene tradizionalmente presentata su piatti di acciaio. Fragrante e deliziosa, la pizza può essere sostituita da primi piatti tipicamente parmigiani e non solo, e da buoni secondi di pesce come il branzino al sale o il soutè di cozze. Un ambiente genuino, cortese e attento ad ogni richiesta e necessità. Il locale, a gestione familiare, è mandato avanti più per passione che per profitto e a dimostrarlo sono proprio i prezzi, più che ragionevoli, sia se si decide di confermare l’ottima pizza, o se si opta per qualcosa di diverso ed elaborato.

Il granaio

Sulla via che unisce Parma a Collecchio e Fornovo verso La Spezia, poco dopo aver lasciato la città alle spalle, in un casolare completamente ristrutturato e arredato con gusto, si trova la Trattoria Pizzeria, “Il Granaio”. Il locale, dall’ aspetto rustico con travi a vista e meravigliosi camini, piacevolmente accogliente e gioviale,  è contraddistinto dall’efficienza e la cortesia del personale, nonché dalla familiarità spesso goliardica del proprietario ch gira per i tavoli ad intrattenere i propri ospiti. La cucina, che mescola i prodotti locali con quelli provenienti dal sud Italia, offre sempre materie prime di prima qualità come il pesce, assolutamente freschissimo. Si inizia sempre con degli stuzzicanti antipastini misti, tra i quali ìl prosciutto, le mozzarelle di bufala, verdure cotte, crude e fritte, polpettine, pesce e sempre presente pizza al pomodoro tagliata a spicchi utilizzata come pane. Non c’è un menu alla carta, quindi si prosegue con una delle specialità della cucina per poi passare agli esemplari e favolosi dolci. Se non si punta sul pesce che può essere considerata una specialità, il prezzo si aggira intorno ai 30 euro a testa.

Cocchi

All’ interno dell’ hotel Daniel, recentemente rinnovato, in ottima posizione vicino al Parco Ducale,è situato il ristorante “Cocchi”, fondato nel 1925 da Paride Cocchi. Contraddistino da un ambiente informale ma sapientemente curato e di grande cordialità, il ristorante propone le specialità della cucina parmigiana come gli eccellenti salumi, scaglie di parmigiano stravecchio, polentina con tartufo, tortelli d’erbetta, savarin di riso, anolini e tortelli di patate al tartufo preparati con pasta fatta in casa  tirata a mano. Tra i secondi, eccezionale il rinomato carrello dei bolliti, straordinari nella loro classicità e tradizione senza dimenticare trippa alla parmigiana e punta ripiena al forno. Tra i dolci, zabaione con amaretti e zuppa inglese. Il prezzo, alto, si aggira intorno ai 40 euro a persona bevande escluse, ma li vale tutti essendo uno dei posti di eccellenza della città e un locale prestigioso che segue la tradizione e assicura sempre un servizio puntuale e accurato.

Le sorelle Picchi

Ristorante Trattoria Salumeria “Sorelle Picchi” in Via Farini nel cuore pulsante di Parma: ecco il tempio della cucina parmigiana. L’ ambiente, rustico, familiare ma molto accogliente è stato ricavato nel retrobottega del negozio di alimentari e salumeria che vende materie prime sopraffine e di ottima qualità: dal culatello alle coppe, dal salame al tipico strologhino. La saletta dove si mangia è piccola ed assiepata di tavoli e vi si accede passando proprio per il negozio: insomma, come se si fosse a casa. Ai commensali viene sempre offerto il meglio della tradizione culinaria parmigiana come il tris di tortelli (erbetta, patate e zucca)fatti in casa, pezzo forte del ristorante, la rosa di Parma, le fettuccine al culatello e porcini e il semifreddo allo zabaione con cioccolata calda. Le porzioni sono abbondanti ma il conto, che si aggira intorno ai 35 euro a testa risulta essere un po’ “salato”. Il ristorante dispone poi di una veranda esterna situata proprio su Via Farini, location della “movida” della città.

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