Parma, anche Conte promuove D'Aversa: "Mi ha stupito"

"Partendo dal presupposto che bisogna sempre migliorare, che abbiamo sempre margini di miglioramento tutti, le dico la verità: Roberto mi ha stupito". Parola di Antonio Conte, uno che parla poco e misura sempre quello che di rado dispensa. Uno che D'Aversa lo conosce bene, in tutto e per tutto. La benedizione dell'ex Ct arriva al culmine della giornata parmigiana, conclusasi al ristonante Meltemi dello chef e proprietario del locale Jean Pierre Pastor che, in compagnia del suo braccio destro Giuseppe Roberto, ha deliziato in pieno centro storico la reunion tra Conte, Faggiano e D'Aversa. Una serata conclusa con una cena dopo la visita nel pomeriggio al centro sportivo di Collecchio, dove ha avuto modo di vedere all'opera l'amico Roberto, dove ha salutato il suo ex giocatore al Siena Emanuele Calaiò e riabbracciato il direttore sportivo Daniele Faggiano, con il quale ha condiviso le esperienze di Bari e Siena, al quale lo lega un amicizia di vent'anni. Dopo un aperitivo in zona Barilla Center e la cena nel cuore della città, dove per delle ore c'è stata un'autentica caccia al selfie con il tecnico che ha fatto sognare l'Italia a Euro 2016.

Una piacevole serata in compagnia dei vecchi amici Roberto D'Aversa e Daniele Faggian rispettivamente il tecnico e il direttore sportivo, fresco di rinnovo, della doppia cavalcata storica che ha riportato il Parma nel calcio che conta e che adesso con soddisfazione sono diventati i simboli della Parma calcistica attuale: "Sono due miei grandi amici, parliamo spesso di calcio, ho trascorso una bella serata con loro - ha detto Conte in esclusiva a ParmaToday.it all'uscita dal Meltemi, uno dei posti più cari a Daniele Faggiano - e un piacere per me vedere questi risultati, a partire dalla doppia promozione. Non era facile, sono contento. Mi aspettavo che Roberto potesse partire forte".