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ESCLUSIVA - Frey fa 40: "L'Italia è un modello e io mi godo la famiglia"

L'ex portiere nel giorno del suo compleanno: "Voglio mandare un caro saluto a tutti i parmigiani, gente splendida, e alla città che ricordo con tanto affetto. Torno spesso a Parma perché ho tanti amici"

Quarant’anni, cifra tonda per Sebastian Frey, uno dei portieri più forti che siano passati da Parma. E’ un compleanno particolare però, il momento è quello che è ma Seba ha fame di vita e sete di gioia. L’ex numero uno crociato, che vive in Francia con la sua famiglia e si è goduto in casa il calore delle persone a lui vicine. Ha riassaporato la semplicità della vita, non dimentica che poco più di un anno fa ha rischiato di doverla abbandonare. Colpa di un virus per il quale è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Aveva la febbre a 40 che non scendeva e solo dopo vari esami hanno capito di cosa si trattava: un virus che lentamente lo ha completamente debilitato e che avrebbe potuto portarlo via da tutti. “Oggi più che mai va messa al primo posto la vita. La nostra salute e quella dei nostri cari non può essere seconda a nessuno – dice Frey a ParmaToday.it nel giorno del suo 40esimo”.

Frey vive a Nizza, non lontano dall’Italia. Il coronavirus è una minaccia e lo costringe in casa, come il resto del pianeta che spera il prima possibile di calare il sipario su questa bruttissima scena.Siamo confinati a casa - dice - dobbiamo portare pazienza e rispettare le regole, altrimenti non ne usciamo”. Dopo qualche polemica pare che la Francia abbia utilizzato (tardi) l'esempio dell'Italia. Prima lo ha criticato e a tratti bistrattato:Siete un modello per noi – spiega Frey - dobbiamo rispettare le regole che valgono per tutti. Nella difficoltà però è bello vedere gli italiani che cantano dal proprio terrazzo per sentirsi più vicini. L’Italia sta vivendo un periodo difficile, ma ne uscirà. Io intanto voglio mandare un caro saluto a tutti i parmigiani, gente splendida, e alla città che ricordo con tanto affetto. Torno spesso a Parma perché ho tanti amici, mi trovo benissimo. In questo periodo particolare è come se smettessimo di avere una vita normale ma cerchiamo di guardare il lato positivo della situazione: ci permette di stare di più con la propria famiglia e ridare valore ai piccoli gesti”. A quarant’anni si dice solitamente che possa cominciare una nuova vita. Sebastian Frey l’ha presa a due mani questa metafora, sicuro, come faceva con il pallone. “Sono felice , ho una bella famiglia e tanti progetti. Oggi ho ricevuto tanti tanti messaggi di affetto da tutto il mondo e questo mi rende felice. Molto. Porto nel cuore tutta la gente di Parma, tutti i tifosi. Ogni volta che sento parlare di Parma scorrono le immagini dello spareggio salvezza contro il Bologna. Quella è la mia partita. E’ difficile parlare di calcio oggi, dico solamente che in questo momento bisogna stare a casa tutti e fare in modo che questa brutta bestia venga sconfitta. Con la forza di tutti potremo farcela”.  

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