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ESCLUSIVA - Parma, Petricca: "Amauri potrebbe tornare"

Il procuratore del giocatore fa sognare i tifosi gialloblu e apre: "Ora non dipende solo da Amauri ma anche dalla società. Ghirardi ha la priorità rispetto ad altre squadre, qui si è trovato benissimo"

amauri_11Non più sogni, non più voci, non più rumors. I tifosi crociati si preparino a vivere un calciomercato bollente, lo aveva detto Preiti che da qui alla chiusura può succedere qualunque cosa. Anche che Amauri ritorni? Certo che si, da oggi è ufficiale.

CI SONO POSSIBILITA' - Concrete, aggiungeremmo! Possibilità che Amauri rientri a far parte della squadra che lo ha rilanciato, che lo ha restituito al calcio come nuovo, che lui ha ripagato con gol e affetto, quell'affetto che, a detta del suo procuratore, lo farebbe ritornare nel Ducato molto volentieri. "In città si è trovato benissimo, inutile nasconderlo - dice Petricca - ci tornerebbe con piacere. Ha trovato un ambiente che lo ha aiutato molto e nel quale si è trovato a suo agio dal primo giorno. Attaualmente è un giocatore della Juventus, non ci siamo seduti al tavolo con loro per discutere. Diamo per scontato che i bianconeri lo lasciano partire e per giunta gratis. Amauri ha un prezzo e un ingaggio importante, bisognerà parlare con cautela di questi dettagli". Chiamiamoli dettagli, ma è chiaro che il nodo da sciogliere è l'ingaggio. Bisongerà vedere se Ghirardi sarà disposto a sostenere un costo fuori dal tetto degli ingaggi crociati.

COMPATIBILITA' ECONOMICA - "Inutile girarci intorno - ammette il procuratore - il problema è di compatibilità economica. Amauri ha un ingaggio importante per le casse di Ghirardi, ma sarebbe comunque disposto a decurtarselo. In che cifre? Quando un giocatore decide di rinunciare a una parte del guadagno deve farsi due "conti in tasca" e capire cosa è conveniente per lui. Ha un altro anno di contratto con i bianconeri, ha un guadagno sicuro, dobbiamo vedere. La sua disponibilità, come quella di altri calciatori, è di ridursi l'ingaggio del 20-30%". Uno sconto buono. "Rinuciare a dei soldi, non è quello il problema. Anche Ghirardi - continua Petricca - deve farsi dei calcoli. Il mercato delle cessioni e delle acquisizioni non è ancora partito, non è stato ancora varato un bilancio della società, stiamo agendo con cautela proprio per questo. Il Parma deve capire se può tenere in bilancio un costo importante come Amauri. Non si sono ancora definite queste strategie, ma siamo sicuri che al più presto si arriva ad una decisione. Ci sono possibilità concrete, molto concrete che si arrivi ad una conclusione positiva". Quale?

IMPEGNO MORALE - Quella che farebbe divertire i tifosi crociati anche il prossimo anno. Amauri con la sua 11 sulle spalle e la Nord che impazzisce nel vederlo esultare. "C'è un accordo morale - dice il procuratore - per cui il giocatore dà a Ghirardi e Leonardi la priorità rispetto alle altre squadre. Se va via dalla Juventus il Parma ha la precedenza. Palermo? Voci. Il calciatore si è sentito amato e non avrebbe problemi ad accettare. Il progetto ruoterebbe intorno a lui? Ripetop, questo tipo di discorsi valgono ma in seguito. L'importante è trovare una soluzione. Il fatto che ci siano gli Europei di mezzo, è una possibilità che lo fa protendere verso il Ducato. Tifosi e società si sono dimostrati davvero entusiasti, gli hanno dato un ruolo importante, lui è rinato ed ha trovato la giusta serenità. Vuole ricambiare la fiducia ed essere riconoscente nei confronti di chi si è fidato di lui". Pesanti le parole, hanno un sapore che va al di là della semplice apertura ad una trattativa. In percentuale? "Difficile, ma possiamo dire che è una forbice con il 50% per parte. Se questi problemi di alutazione verranno risotli, la possibilità di rivederlo in gialloblu aumenta di parecchio". Altro che sogno!

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