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Sabato, 20 Aprile 2024
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Frattali: "Astori come il mio amico Morosini, rivivo lo stesso dramma"

Domenica per Gigi Frattali è stato un pò come chiudere gli occhi e rivivere purtroppo i momenti strazianti per la scomparsa del suo amico Piermario Morosini;  nell'aprile del 2012 il giocatore con la maglia del Livorno si accasciò al suolo e perse la vita sul campo. La notizia della morte, della scomparsa all'improvviso di Davide Astori ha scosso tutti. "Era un ragazzo giovane che faceva il nostro stesso mestiere: il pensiero va alla famiglia, alla compagna e alla bambina che ha lasciato". Il commento del portiere del Parma è un misto di commozione e ricordi, che contiene un pò tutte le emozioni di un altro ragazzo chiamato a commentare purtroppo un episodio sconvolgente.

"Il mio pensiero principale va alla famiglia ma dobbiamo guardare avanti: stiamo molto male visto che l'abbiamo già passato con Mario Morosini, è come rivivere un pò un trauma. Speriamo che si possa tornare al calcio giocato anche se sarà dura avere sempre questo pensiero, di Davide, nei nostri cuori"

Adesso pensare al calcio giocato è un più difficile però sabato si torna sul campo, c'è il Pescara dopo un turno di riposo, come ci arrivate?

"Bene, visto che comunque veniamo da una vittoria a Salerno e in più il turno di riposo con il Palermo ci ha permesso di recuperare un po’ le forze e qualche giocatore che era acciaccato. Hanno cambiato allenatore e sarà un po’ un'incognita: cercheremo di fare il risultato pieno e continuare a fare punti"

Questo è un periodo in cui i punti iniziano a pesare, è questo lo sprint finale?

"Dobbiamo pensare solo ad ogni singola partita, cercando di fare più punti senza fare scalette e programmi perchè la serie B è imprevedibile, si possono vincere tutte le partite ma anche perderne due o tre di fila. Dobbiamo giocare partita per partita e cercare di vincere: poi se non ci riusciamo puntiamo ad un punto, che comunque muove la classifica. Il nostro obiettivo è vincere ogni partita"

Il periodo buio di due mesi pare sia alle spalle: l'avete superato del tutto? 

"Era un periodo un po’ così, anche se alla sfortuna non credo: penso che si debba anche cercare la fortuna, a volte. Le ultime due partite sono state ottime, dopo anche un confronto con i tifosi che comunque ci hanno dimostrato la loro vicinanza e ci hanno liberato la testa da alcune pressioni che si erano venute a creare in precedenza. Anche questo ha contribuito a farci giocare in maniera più libera, per portare avanti i nostri valori che comunque sono alti, speriamo di poter continuare a giocare così". 

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