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Il Parma prova a superare l'esame di Inglese

Il bomber, saltato il consulto medico in Finlandia a causa dell'emergenza sanitaria, è atteso in gruppo per la prossima settimana. Qualcuno deve fargli posto in lista, a meno che...

Mentre il calcio italiano si appresta a ripartire, sono in arrivo novità per quanto riguarda il discorso legato alla quarantena obbligatoria di 14 giorni per tutta la squadra in caso di positività di un membro, vero nodo della ripartenza. Il Comitato Tecnico Scientifico, infatti, ha deciso di rivedere la norma: non sarà più necessario che l’intera squadra vada in quarantena per due settimane se ci saranno positivi tra giocatori o staff. Si è deciso quindi di prendere come esempio la Bundesliga: si fermeranno soltanto gli atleti che avranno contratto il virus, con i compagni di squadra che si sottoporranno immediatamente a tampone.

Intanto il Parma, a una settimana dal recupero della partita contro il Torino, prova a recuperare il maggior numero possibile di infortunati. Yann Karamoh è aggregato ormai al gruppo, mentre per Roberto Inglese ci sono buone possibilità che riabbracci i compagni lunedì, quando si entra nella settimana chiave per la gara contro i granata. Il consulto in Finlandia, l'ultimo, quello decisivo, sembra definitivamente tramontato: colpa della chiusura delle frontiere. Ma non per questo il bomber aspetterà ancora prima di entrare a far parte, in maniera definitiva, della rosa di D'Aversa, che si augura di poterlo riabbracciare al più presto. Le parole del dottor Manetti rilasciate al sito ufficiale del club fanno ben sperare. La lista con i 21 over disponibili è già sold out, se Inglese dovesse rientrare dovrebbe essere lasciato uno slot libero. A meno che con le cinque sostituzioni previste dal nuovo regolamento, non sospendano il regolamento liste fino al prossimo 1 settembre. Al momento però, è più probabile che esca qualcuno per favorire il ritorno di Inglese. 

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