rotate-mobile
Sport

Il regno di D'Aversa III: promozione e salvezza per un posto nella storia

Dopo 126 panchine, 54 vittorie, 31 pareggi e 41 sconfitte, Bob è ancora al timone di un Parma che somiglia sempre più al suo tecnico

Se l’è aggiudicato a gran sorpresa D’Aversa, che il Parma lo aveva visto già ad Ancona. Caduto per mano di Marco Frediani che il tecnico si sarebbe ritrovato l’anno dopo in Serie B. Sguardo vispo, aspetto curioso, giacca grigia a scacchi con bottoni larghi e maglioncino nero, look casual. Entrò così in sala stampa, in punta di piedi, con gli occhi pieni di gioia per la prima avventura da allenatore lontano dal suo Abruzzo, una confort zone in cui torna appena può. Presentato  a sorpresa, preceduto da Marco Ferrari e accompagnato da una bella scia di scetticismo, il vice presidente del Parma lo introdusse con queste parole: “Il nuovo mister è Roberto D’Aversa. E’ stato scelto dal nuovo ds, perché non solo è una persona che insieme al suo staff è molto bravo sulla parte tattica, ma anche perché nei colloqui che ha fatto con noi ha dimostrato una spiccata personalità. Non ci servono nomi, ma gente che avesse la giusta fame, le giuste motivazioni. Abbiamo deciso di non volere gente che è stata in Serie A, ma gente che auspicabilmente con noi, tra qualche anno, lo ci possa arrivare”.

daversa-ansa (3)-6-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il regno di D'Aversa III: promozione e salvezza per un posto nella storia

ParmaToday è in caricamento