Parma 1913-Clodiense 4-0 LE PAGELLE | Ride Longobardi, piange Guazzo
Il bomber ha ritrovato il gol al suo rientro in campo dopo circa tre mesi e mezzo. Male l'attaccante, servito poco ma abbastanza fuori dal gioco. Sul podio Melandri e Giorgino, in ripresa Miglietta
Dal nostro inviato
PARMA - Ecco le pagelle di Parma 1913-Clodiense 4-0:
Zommers 6,5 - Due interventi decisivi: uno sullo 0-0 su Rigato, che salva il pari, l'altro sull'1-0. Niente male per uno che vive ogni domenica in maniera quasi soporifera la gara. Decisivo.
Messina 6 - Parte piano, come un diesel ha bisogno di carburare. Non sempre trova le misure giuste, ma quando le trova diventa prezioso negli scambi con l'ala destra e crea la superiorità numerica giusta per servire gli attaccanti.
Cacioli 6 - Imperioso e tosto al punto giusto. Forse troppo quando ha mostrato i pugni ad Amadio che gli ha pestato il piede. Leader silenzioso, si prende la scena perché da li si passa poche volte.
Lucarelli 6 - Fa sembrare tutto facile. Non c'è tanto lavoro, la Clodiense attacca (quando attacca) per vie laterali e lui si piazza al centro dell'area anticipando tutto e tutti. Punto fermo.
Ricci 6 - Spinge molto di più rispetto ad Agrifogli e Saporetti, il terzino lo fa abbastanza bene. Pedina preziosa perché sa alternare fase difensiva a fase offensiva. Sfiora il gol, poco preciso sui cross.
Miglietta 6 - Assist a Longobardi e tanto altro. Sbaglia qualche pallone, a volte se la prende comoda (per usare un eufemismo), ma alla fine si guadagna la pagnotta e mostra che il giocatore c'è.
Giorgino 7 - Quanto corre. Dopo un po' di riposo è tornato ai livelli super. Serve il pallone a Melandri per l'1-0, lavora una quantità industriale di palloni e li strappa in maniera decisa. Un giallo calcolato per non saltare il Forlì. Ci sta.
Mazzocchi 5,5 - Dopo un primo tempo pimpante, tende a uscire dalla partita. Perché non si sa, evidentemente il tecnico dovrà spiegargli che nel calcio ci vuole continuità per arrivare a certi risultati. Rapido comunque, salta l'uomo e poi si nasconde.
Musetti 6 - Gol a parte, (viziato palesemente da una scorrettezza di Baraye), il dieci combina bene con gli esterni, fa salire la squadra e svaria sul fronte. Ma solo per poco. Ama giocare con Guazzo, anche se a veder non si direbbe, dato che gli scambi tra i due non sono sempre puntuali. Con le qualità che ha, potrebbe fare di più.
dal 71' Longobardi 7 - Il voto è alto e meritato, per la costanza e lo spirito di sacrificio, la forza d'animo di un giocatore fondamentale anche quando non gioca. Entra e si batte come un leone, ma al secondo pallone fa gol. Si commuove e piange, forse se lo immaginava così il ritorno in campo. Sale a cinque in campionato, a meno uno dalla coppia Guazzo-Musetti...
Melandri 7,5 - Il Micio graffia sempre nelle partite importanti. Perché lui è così, non manca mai negli appuntamenti che contano e, siccome piace sempre esserci nel momento giusto, lui non si nasconde e mostra gli artigli. Gol da attaccante vero, ottima corsa e tanto sacrificio. Apolloni lo adora anche per questo.
dal 76' Sereni 6 - Strappa la sufficienza e corre bene stavolta. Sfiora pure il gol da fuori.
Guazzo 5 - Poco movimento, fumoso nella gestione e nascosto anche perché non permette ai compagni di farsi trovare libero e pronto. Detto anche che viene servito male, esce tra gli applausi. La gente vuole aiutarlo, ma lui vuole farsi aiutare?
dal 59' Baraye 6,5 - Ha le qualità per risolvere le partite da solo. Gran gol, niente da dire, se giocasse sempre con questa testa.
Apolloni 6,5 - Cercava risposte, le ha trovate. Ora toccherà a lui analizzarle. Ha una rosa ampia e ha gestito il momento di difficoltà, in questa partita, con la saggezza dei forti.