Parma-Romagna Centro 1-0 | La zampata di Baraye scaccia la paura
Al 57' il senegalese sveglia i suoi dal torpore e promuove l'allungo in classifica. Il Parma vince ma non brilla e sul piano del gioco fa un passo indietro rispetto alle giornate precedenti, ma conserva il primato che, alla fine, è la cosa che conta di più“
Dal nostro inviato
Guglielmo Trupo
PARMA - Contro il Romagna Centro il Parma non brilla. Troppa confusione, poche idee contro una squadra che si difende benissimo ma che attacca poco e in maniera quasi casuale. Il 4-2-3-1 di Apolloni funziona a strappi: quando è in fase di proposta dell’azione, la squadra fatica a trovare le tracce giuste cercando di diventare pericolosa soprattutto con l’imprevedibilità di Lauria che spesso riesce ad essere l’unico a suggerire l’azione in avanti con una certa pericolosità, dato che Baraye vive costantemente di rendita pensando di poterla gestire con la forza della tecnica e della potenza fisica. Poco movimento, troppo schiacciato sulla linea d’attacco, poca propensione a giocare con i compagni e a prendere il pallone lontano dall’area di rigore per giocare con Longobardi e creare spazi per i compagni pronti a lanciarsi nei corridoi che, fino al 45’, sono stati pochi pochi. La superiorità numerica il Parma non l’ha mai trovata, né con movimenti e sovrapposizioni, né con l’uomo saltato da parte degli esterni. Esterni che vanno sistematicamente in difficoltà quando vengono raddoppiati. Il 5-3-2 di Rossi è una gabbia, per Baraye che non esce mai dal pressing e non va a giocare la palla con i compagni, per Lauria e Sowe, soprattutto quest’ultimo, tenuto abbastanza fuori dal gioco. Poche soluzioni davanti, zero rischi in difesa e uno 0-0 soporifero che annoia.
Perché si ha la sensazione che il Parma possa sbloccarla ma che faccia poco perché questo avvenga. E Apolloni deve fare a meno di Saporetti, uscito in barella dal campo e portato in ospedale dall’ambulanza per accertamenti, si tratta di un taglio al collo, e di Giorgino, probabile distorsione al ginocchio per lui. Entrano Agrifogli e Rodriguez. Il primo tempo fila via liscio con pochissimi sussulti. Un tiro di Baraye e un colpo di tacco tentato dal senegalese che Apolloni sposta poi sulla sinistra, togliendolo dalla gabbia centrale che Lauria sapientemente cerca di scardinare. E al 58’ la prima crepa nel muro romagnolo la trova Sowe che consegna a Baraye un cioccolatino da scartare e da buttare in rete. 1-0 e tensione allontanata dal destro dolce di Yves che toglie le castagne dal fuoco e dimostra di poter fare bene anche partendo da lontano. Rossi vede crollare il suo muro, e butta in campo un attaccante, Ridolfi, molto rapido, per creare dei problemi a Lucarelli e Cacioli. Ma non cambia nulla. Il Parma non rischia nulla e non la chiude, lasciando qualche scampolo di speranza a una squadra che si esprime a fatica in proiezione offensiva. Con il 4-4-2 dell’ultima mezzora, Apolloni copre bene tutto il campo e per il Romagna centro si fa difficile.
IL TABELLINO
PARMA 1913-ROMAGNA CENTRO 1-0
Marcatore: 56' Baraye (P)
PARMA 1913 (4-2-3-1): Zommers; Messina, Cacioli, Lucarelli, Saporetti (dal 33' Agrifogli); Corapi, Giorgino (dal 46' Rodriguez); Lauria, Baraye, Sowe (dla 62' Musetti); Longobardi. All: Apolloni
ROMAGNA CENTRO (4-3-1-2): Bissi; Arrigoni, Ronchi, Morena (dal 61' RIdolfi), Gregorio; Tola (dal 71' Luzzi), Dall'Ara, Ferretti; Tonelli; Spadaro, Rizzitelli (dal 61' Brunetti). All: Rossi
Arbitro: Massaro di Reggio Calabria
Ammoniti: Morena (R), Cacioli (P),, Messina (P), Longobardi (P), Zommers (P), Rodriguez (P),
