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Parma-Cagliari 1-3 | Crociati distratti e puniti: ride Maran

La doppietta di Ceppitelli (23' e 39') e il gol di Simeone (77') stendono D'Aversa. Inutile il gol di Barillà a inizio secondo tempo

Dal nostro inviato
PARMA - Il Parma perde una partita che non meritava forse di perdere. Ma nel calcio il principio banale e da sempre governante è questo: vince chi sbaglia meno. E chi segna di più. Il Parma ha sbagliato, tanto, sia in fase difensiva (disattenzioni disarmanti) che in quella offensiva (troppe occasioni sciupate) ma in compenso ha tenuto palla, per gli amanti del possesso e ha provato a giocare con una discreta qualità. Ma i punti non sono arrivati e alla prossima c’è da andare a Roma, contro la Lazio.

Continuità, la parola magica che Roberto D’Aversa in questa settimana ha trasformato quasi in un mantra. E per forza di cose questa continuità passa dal Tardini, dove arriva il Cagliari che in 180’ ha collezionato zero punti e qualche complimento. Maran ha sicuramente una squadra attrezzatissima che va oltre alle assenze pesanti: manca Nainggolan, ma c’è Cigarini in mezzo al campo e Castro sulla trequarti che gioca con Joao Pedro a mettere in difficoltà la retroguardia crociata. Che soffre poco, solo sui calci: letali però. Perché il Parma gioca e confeziona occasioni da gol, il Cagliari va al riposo in vantaggio di due gol. Segnati entrambi da Ceppitelli (23’ e 39’), che si riscopre bomber contro la squadra che lo ha lanciato senza mai farlo giocare. Erano gli anni della pesca a strascico, altra epoca, lontana. Così come sembra lontano anche il periodo in cui il Parma era attento sui calci piazzati. La squadra di D’Aversa gioca bene, manovra e tesse con Brugman ed Hernani dinamici e fisici ma non attenti quando devono accorciare. Come al 23’, quando Ceppitelli libero calcia verso Sepe battendolo per la prima volta. Succede di nuovo dopo un quarto d’ora. Ceppitelli stacca indisturbato e mette in ghiaccio la partita. In mezzo tanto Parma, con il palo di Bruno Alves, il colpo di testa di Barillà da zero metri e qualche tentativo di Darmian che è stato devastante sulla desta.

Il Parma gioca, il Cagliari segna: e vince. La partita rimane viva fino al 100’, frutto dei dieci minuti di recupero concessi da Pasqua che a fine gara entra in modalità ‘protagonista’ e prima annulla un gol a Bruno Alves per fuori gioco, poi non concede il rigore per tocco di mano di Klavan. Il Var annulla tutte le decisioni, anche quella che l’arbitro aveva preso per assegnare il gol di Joao Pedro a tempo quasi scaduto. Il brasiliano si era liberato di Gagliolo in maniera irregolare, spostandolo con una manata. Sanzionata dall’arbitro grazie al Var. La partita termina con tanti rammarichi per il Parma, poco lucido sotto porta e condizionato da Inglese in giornata no, al pari del suo collega di reparto Gervinho. D’Aversa ha giocato di più ma ha perso, Maran ha vinto e ride.

LA DIRETTA

IL TABELLONO 

PARMA-CAGLIARI 1-3

Marcatori: 22′, 39′ Ceppitelli (C), 59′ Barillà (P), 77′ Simeone (C)

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi (dall’82’ Sprocati), Bruno Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman (dal 73′ Pezzella), Barillà; Kulusevski, Inglese (dal 73′ Cornelius), Gervinho.
A disposizione: Colombi, Alastra, Dermaku, Karamoh, Laurini. Allenatore: D’Aversa.

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Pisacane (dal 69′ Klavan), Ceppitelli, Pellegrini (dal 63′ Lykogiannis); Nandez, Cigarini, Rog (dall’83’ Ionita); Castro; Joao Pedro, Simeone.
A disposizione: Aresti, Rafael, Pinna, Waluckiewicz, Birsa, Deiola, Oliva, Cerri, ragatzu. Allenatore: Maran

Arbitro: Pasqua di Tivoli

Note: ammoniti Ceppitelli (C), Joao Pedro (C), Nandez (C), Pellegrini (C), Castro (C)

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