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Venerdì, 19 Aprile 2024
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ESCLUSIVA - Parma, l'agente di Belfodil: "Non è un terzino, rende meglio da attaccante"

"Con Donadoni il rapporto è ottimo - spiega a Parmatoday.it Atangana - lui è quello che ha capito più di tutti il ragazzo. Fa le sue scelte, ma credo che anche il mister sappia quanto Ishak possa dare da attaccante centrale"

Il legame tra Ishak Belfodi e il Parma è molto forte. L'attaccante algerino è considerato uno dei pezzi pregiati della scuderia di Ghirardi, un talento purissimo, in difficoltà però, come il resto della squadra. Leonardi lo ha riportato in crociato dopo un'esperienza molto deludente, prima all'Inter dove viene bocciato, poi al Livorno, dove non viene rimpianto. Alle buste, il Parma se lo è aggiudicato, per merito di Donadoni che lo voleva riavere dopo la passata esperienza crociata, in cui riuscì a totalizzare 33 presenze in campionato e una in Coppa Italia, con 8 reti all'attivo e 5 assist. Numeri confortanti per un ragazzo che, all'epoca, aveva 21 anni e che oggi ne ha 23. L'ex Lione, considerato uno dei talenti più puri del settore giovanile francese, accostato troppo in fretta a Benzema, sta vivendo un periodo strano, come tutta la squadra, alle prese con una crisi di risultati e di gioco che lo costringe ad essere nel mirino dei tifosi. Ogni volta che entra e tocca palla rischia di sbagliare e di essere subissato dai fischi di un Tardini che lo ha eletto, assieme a Lodi, uno dei simboli della contestazione pacifica. 341' di inconsistenza, solo un assist e tante palle perse.

"Belfodil è il primo che soffre per questa situazione - spiega il suo agente George Atangana a Parmatoday.it - è un ragazzo sensibile che vorrebbe spaccare il mondo. Mercoledì sarà a Collecchio per  gli allenamenti, ora è in Nazionale. Ha parlato con Donadoni e non vede l'ora di giocare per riscattare questo brutto momento, suo e della squadra. Lui è rientrato alla base per dimostrare il suo valore e per affermarsi, ma in questo momento è difficile, viste le condizioni della squadra e di classifica. Donadoni è uno bravo, saprà uscirne, con Ishak ha un rapporto ottimo e parlano spesso, se è tornato è anche perché lo ha voluto lui. E' l'allenatore che lo ha capito di più, che lo ha fatto rendere al meglio e che lo ha cercato con insistenza anche nel mercato. Insomma fra loro c'è feeling, sa che in questo momento non sta rendendo al meglio, ma stanno lavorando insieme per migliorare". Non è svogliato Belfodil, è cresiuto e la numero 10 lo ha responsabilizzato, in più c'è Cassano che può esaltarlo, "è il sogno di tanti giocare con FantAntonio - dice l'agente - e dispiace vedere un Parma così in basso con tutto questo potenziale e con un allenatore top. Siamo alla sesta giornata, lui è tornato per riprendersi il palcoscenico che ha lasciato, sa che può fare bene, ha tanto da imparare e soffre perché le cose vanno male". Anche perché, forse, non sta giocando nella sua posizione naturale, da centravanti: "Tutti sappiamo che Belfodil ha dato il meglio con una punta vicino, lui attacca l'area ma sa fare anche i movimenti giusti che mandano in porta gli altri. E' un attaccante moderno, Donaodoni lo sa. Se lo sta impiegando come ala ci sarà un motivo, ma sicuro non è quello il suo ruolo. Non fa il terzino, ma se ha deciso il mister noi rispettiamo la decisione e lavoriamo sodo. Per il resto, mi sento di dire che è presto per qualsiasi giudizio". Anche per il mercato: "Siamo alla sesta di campionato - spiega - se andrà via a gennaio? Non lo so,  non credo, tutto può essere...".

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