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Parma, il ritorno di Ciccio Corapi

Intanto Daniele Faggiano ha già chiuso per due acquisti

Due giorni a porte blindate per il Parma di Roberto D’Aversa che lavora in vista della Lucchese lontano da occhi indiscreti. Lontanissimo perché al centro sportivo di Collecchio ci si allena a porte chiuse fino a martedì, giorno della rifinitura. Da domenica si lavora infatti in silenzio. Si è preferito tenere la squadra tranquilla, senza tifosi e lontano dalle pressioni. Il clima è infuocato, non solo perché ci sono i soliti 28-29 gradi ogni giorno … . Accanto alla squadra però, a rasserenare gli animi c’è sempre un rappresentante della proprietà (spesso Pietro Pizzarotti) per rassicurare tutti che Nuovo Inizio è presente; c’è Luca Carra e c’è pure Daniele Faggiano finito al centro di voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Parma l’anno prossimo. La corte gliela sta facendo lo Spezia ma non è l’unica squadra. Lui ha il contratto pronto che al momento si troverebbe sulla scrivania di Marco Ferrari e soci. E’ pronto dai primi di marzo e, indipendentemente dall’esito del campionato, Faggiano dovrebbe firmare solamente. Il fatto stesso che stia temporeggiando è perché forse lo vorrà firmare a giochi fatti.

MERCATO - Ma se così non fosse, se dovesse invece andarsene beh, lo farebbe lasciando in dote due acquisti praticamente conclusi. Di Antonino Barillà ne avevamo parlato al termine della campagna acquisti di gennaio. Il giocatore del Trapani, suo fedelissimo ha trovato l’accordo con il suo ex Diesse già mesi fa e, proprio perché si svincola dai siciliani a giugno, ha preferito rimanere ancora sei mesi in granata per provare a salvare il suo club. Non ce l’ha fatta. L’altro acquisto ormai definito è quello di Francesco Galuppini, attaccante classe ’93 che in 32 presenze ha messo a segno già 22 gol più un assist in Serie D. Il ragazzo ha giocato tra Salò e Lumezzane prima di approdare a Piacenza. Poi Ciliverghe, la squadra allenata da Emanuele Filippini dove è esploso di fatto. A proposito di bresciane: il Rezzato ha messo gli occhi su Francesco Corapi, mediano che è tornato utile a D’Aversa proprio quando non sembrava più esserci disponibilità per lui che ha un altro anno di contratto con i crociati.

CORAPI RITORNA NEI RADAR - E che adesso diventa fondamentale però visto lo stato di forma che sta attraversando. Mercoledì è sceso in campo quasi a sorpresa, D'Avarsa lo ha schierato per Scozzarella che è un po' in difficoltà in questo momento e Ciccio si è fatto trovare pronto come al solito, da professionista quale è. Mai una parola fuori posto, mai un comportamento sopra le righe, niente di niente. Solo lavoro. Nonostante sia finito in panchina dopo l'arrivo del suo alter ego, nonostante abbia giocato poco e da vice capitano sia finito quasi definitivamente fuori dagli undici, ma non fuori dai radar dell'allenatore che appena può si affida a lui, Corapi non si è mai lamentato. Da quando è arrivato D'Aversa Ciccio ha continuato ad essere punto fermo del Parma fino all'arrivo di Scozzarella. Da allora, dalla partita contro il Santarcangelo, in cui il play ha fatto il suo debutto in Lega Pro con la maglia del Parma, Corapi ha giocato 977' su 1710, per una media di 51' a partita. E nell'ultima ha fatto bene, considerando che non giocava titolare dal 30 aprile. Chiunque si sarebbe mostrato contrariato, forse Ciccio lo ha fatto ma nello stesso tempo si è reso disponibile e responsabile. Adesso è tornato.

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