Parma-Fano 0-1 | Finisce male, crociati terzi in classifica
Fioretti castiga i crociati che vengono scavalcati dal Padova
Dal nostro inviato
PARMA - La prima sconfitta dell’era D’Aversa è arrivata. Immeritata ma c’è. Il calcio di rigore di Fioretti è una sentenza che mette una pietra tombale sulle possibilità di promozione diretta. Il Padova supera i crociati in classifica e il Parma è terzo. Inutile l’assalto durato 45’ per Calaiò e compagni che alla fine si beccano pure i fischi.
Ci mette una ventina di minuti il Parma per accendersi. La partita vive di fiammate, la spinta continua non c’è da parte della squadra di D’Aversa, perché il Fano si chiude con due linee compatte e lascia i suoi uomini dietro la linea della palla quando è in fase di non possesso. Non rischia tanto, va detto, ma neanche crea perché questa non è la solita squadra attenta a ribaltare l’azione e ad aggredire gli avversari. Forse una volta nel tunnel è davvero difficile uscirne e lo dimostra la palla che Nocciolini ha sparato sulla traversa da zero metri. Minuto 46’, l’attaccante ha avuto la possibilità di pareggiare ma non l’ha sfruttata e ha fatto in modo che il Parma andasse negli spogliatoi sotto di un gol a causa del rigore di Fioretti concesso per un fallo di Nunzella su Filippini. Senza problemi, l’attaccante spiazza Bassi e fa arrabbiare D’Aversa che si dsfa della giacca e rimane in camicia a ruggire come un leone. Perché andare sotto dopo aver rischiato pochissimo non rende felice nessuno.
LE PAGELLE
Tantomeno dopo che il Parma aveva avuto due occasioni importanti e nitide con Yves Baraye: in entrambi i casi il senegalese non è preciso e il Parma men che meno. Anche se attaccano, gli uomini di D’Aversa non riescono ad abbattere il muro del Fano che si difende con undici effettivi e che sembra essere protetto da un velo doppio di fortuna. E quando Calaiò si divora il pari a tu per tu con Menegatti, che aveva salvato prima in grande stile su Scavone, capisci che non è giornata ed è meglio rassegnarsi nonostante l’ingresso in campo di Edera e un passaggio al 4-2-4 che porta a poco. Il cronometro diventa nemico del Parma è scandisce inesorabilmente un tempo che passa veloce. Alla fine mancano forze e lucidità, e quando la palla capita sui piedi di Calaiò da posizione favorevolissima il Tardini si alza in piedi ma si siede sconsolato perché il bomber sbaglia ancora. Non bastano quattro minuti di recupero
PROBABILI FORMAZIONI
PARMA (4-3-3): Bassi; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Nunzella; Giorgino, Scozzarella, Scavone; Scaglia, Nocciolini, Baraye. A disp: Zommers, Fall, Saporetti, Corapi, Di Cesare, Calaiò, Ricci, Coly, Simonetti, Sinigaglia, Edera, Messina. All: D'Aversa
FANO (4-3-1-2): Menegatti; Lanini, Zigrossi, Zullo, Taino; Schiavini, Bellemo, Gualdi; Filippini; Fioretti, Melandri. A disp:Andrenacci, Ashong, Camilloni, Ferrani, Torta, Capezzani, Cazzola, Favo, Gabbianelli, Borrelli, Masini. All. Cuttone