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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Parma, Lucarelli: "Abbiamo scritto la storia"

L'ex capitano al Regio durante la cerimonia di Sport Civiltà:"Ci godiamo il momento ma teniamo i piedi per terra"

Nella splendida cornice del Teatro Regio è andata in scena la 42esima edizione del premio Sport Civiltà, che ha visto il Parma Calcio essere insignito del premio con la motivazione di Impresa sportiva dell’anno per la splendida cavalcata che i crociati hanno compiuto tornando nel calcio che conta dalla Serie D. Tre anni, quattro ormai in cui l’0biettivo di stagione in stagione era quello di vincere il campionato per arrivare il prima possibile nel calcio che conta. A ritirare il premio c’erano Alessandro Lucarelli, club manager attualmente ma capitano della squadra crociata che vinse ovunque, Giacomo Malmesi, vicepresidente del Parma e Luca Carra, amministratore delegato. Premiati da Pizzarotti, sindaco di una città che ha applaudito l’impresa sportiva che mai nessuno era riuscito a centrare. 


LUCARELLI IL CAPITANO – “In realtà mi tengo stretto e mi godo tutto quello che ho vissuto in questi tre anni. Nel primo anno di Serie D avevo addirittura riscoperto il gusto di portarmi la borsa e pulirmi le scarpe. Arrivati a certi livelli ti viziano, rischi di essere coccolato. Quell’anno è stato diverso da tutti. Attraversare la strada per poter andare negli spogliatoi prima delle partite, rivivere il gusto di un calcio diverso. A Borgo San Lorenzo c’è stata la sfilata dei trattori. Adesso fanno sorridere ma sono cose che ti rimangono, mi hanno fatto riscoprire il gusto di un calcio antico ma genuino. Speriamo che siano di buon auspicio per rivivere i momenti belli della Serie A”.

JUVE CON NOI IN DIFFICOLTA’ -   “Abbiamo messo in difficoltà la Juventus, siamo contenti del nostro campionato, siamo la sorpresa anche se sappiamo che la savlezza sarà il nostro obiettivo. Ci abbiamo messo un bel po’ a riconquistare la Serie A, adesso ce la teniamo stretta. Penso che all’inizio i ragazzi dovessero abituarsi alla mia assenza (ride ndc) ma non è vero: tutte le squadre hanno bisogno di un periodo di adattamento, il mister ha bisogno di trovare solidità e fare quadrato intorno alla squadra. E’ stato bravo. La solidità difensiva della squadra è certificata. L’anno scorso abbiamo vinto il campionato con la miglior difesa, quest’anno abbiamo riproposto lo stesso calcio ma nello stesso tempo sfruttiamo le caratteristiche dei giocatori forti che abbiamo”.

MALMESI – “Oggi la viviamo come una cosa romantica, quattro anni fa era un disastro ma dal disastro siamo rinati direi abbastanza bene“.

CARRA – “Le aspettative dei tifosi del Parma erano diverse rispetto a quelle di giocare a Lentigione e ad Arzignano. Adesso lo abbiamo capito ma ripartire non era semplice. Tutti volevano tornare in alto, ma del Parma che era in Serie A non c’era nessuno. Solo Lucarelli e anche per questo non era semplice riuscire a costruire una squadra per vincere subito, in tutti i campionati”.

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