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Parma, la prima di Agostinho Cà piace: la società ci pensa

Il giocatore portoghese è ancora fuori condizione, ma potrebbe tornare utile per completare la rosa

Dal nostro inviato

 COLLECCHIO - L'amichevole tra il Parma è là Berretti di Stefano Morrone non servirà a dare informazioni particolari sulla prossima sfida con la Feralpisalò anche perché in campo c'era tutta gente che di minuti fino ad ora ne ha incamerati veramente pochi. I vari Guazzo, Baraye, Melandri hanno bisogno di minuti e qualcuno lo hanno trovato nell'ora di partita contro la squadra tonica di mister Morrone, che ha limitato i danni prendendo solo un gol, quello di Guazzo su assist di Baraye. Che ha giocato largo a destra nel 4-4-2 disegnato da Gigi che ha visto a sinistra Melandri. Test attendibile fino a un certo punto, ma che è servito a dare qualche indicazione in più su Agostinho Cà, il centrocampista portoghese classe '93. È apparso ancora lontano dalla forma migliore, ma va considerato che stava fermo da un bel po' e che è reduce da un lavoro atletico con i preparatori del Parma che risulta assai pesante. Al 50% della forma quindi, ha mostrato sicuramente un buon calcio, gioca più sul breve che sul lungo, massimo a due tocchi, buon senso della posizione anche se non ha quasi mai preso l'iniziativa. In fase di interdizione è apparso timido, ma ha gamba e forza fisica per poter migliorare. Lo staff starebbe pensando a lui per rimpolpare le fila del centrocampo, potrebbe sempre tornare utile e con una coperta corta andrebbe a completare un reparto in affanno.

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