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Martedì, 23 Aprile 2024
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ESCLUSIVA - Crespo è convinto: "Milan, il Parma può batterti"

Il doppio ex si sbilancia sulla sfida che attende i ragazzi di Donadoni: "Bisogna crederci, sarà una partita difficile per entrambi. Vince chi ha più fame"

Nemmeno il tempo di rifiatare, il calcio va veloce e il campionato incombe. Non c'è tempo di rimuginare su quanto accaduto nella notte di Genova, quando Guida, fischietto di Torre Annunziata, ha assegnato il secondo rigore della partita per il Genoa, il quinto in altrettante partite contro Mirante. E pazienza se è stato generoso, come la prova della squadra. La generosità non è bastata, niente di eccezionale, si intenda. Contro il Milan, prossimo avversario, ci vorrà più temperamento e meno distrazioni perché se il Parma si è fatto acciuffaresolo a due minuti dalla fine, molto lo deve anche all'imoprecisione delle punte rossoblù. 

CI VUOLE PAZIENZA - Lui, che punta è stata, e che punta, da fuori prova ad analizzare il momento di un ambiente che conosce benissimo. Crespo ha lasciato il gruppo poco meno di 8 mesi fa, si sente ancora un uomo di calcio e non lesina consigli a quelli che sono stati i suoi ex compagni. C'è il Milan, altra squara che conosce bene. Il puntero argentino non si scompone. In partite come queste servirebbe il suo carisma, quello di un leader. Sa che ci sono critiche per l'operato di un Parma che sta mostrando qualche difficoltà, con sette gol subiti e appena cinque fatti, uno solo da un attaccante, Belfodil, gli altri sparsi tra difesa e centrocampo. Difficoltà soprattutto in attacco. "E' normale - dice Crespo a parmatoday.it - la squadra ha cambiato tanto. Non c'è Giovinco, nè Floccari, spazio ai giovani e a un progetto interessante a cui vanno dati tempo e fiducia per emergere. Insomma per me è tutto nella norma. Trovo queste critiche un po' esagerate, si deve tenere conto anche del calendario: Juventus, Napoli, Fiornentina che è la rivelazione, la trasferta di Genoa e la vittoria contro il Chievo. Il Parma sta facendo il campionato che mi aspettavo".

Parma-Juve: Crespo saluta i tifosi

Parma - Juventus 0-0 15. 2. 2012

MILAN, ATTENTO - Ridimensiona le attese il Valdanito, ma si attende nell'immediato dei miglioramenti. "La squadra ha ampi margini, è cambiata rispetto agli altri anni ma mi sembra che abbia trovato u assetto giusto. Il reparto di mezzo va bene, si sta integrando bene con i meccanismi di difesa e attacco. Di creare la squadra crea, ma fa fatica a finalizzare. Le speranze sono affidate ad Amauri, Belfodil, Pabon, gente a cui va dato tempo. Bisogna essere più cattivi in zona gol, concreti e affamati. Chi ha più fame vince". Lui deve averne avuta tanta. Ha giocato grandi sfide con grandi giocatori. Ciò che vorrebbe ogni giocatore. "Le grandi sfide sono il pane per i denti degli uomini d calcio. Quella con il Milan è una di queste. Si tratta di sicuro di una sfida complicata per entrambe le squadre, il Parma deve avere rispetto del Milan, lì c'è gente che a calcio ha giocato a grandi livelli. E' vero, non stanno benissimo, ma non per questo bisogna prendere la gara sotto gamba. Sono sicuro che i ragazzi non lo faranno. Io - spiega Crespo - spero neò colpaccio e sono sicuro che il Parma farà bene. L'entusiasmo dei giovani è contagioso e può essere un arma in più". Quello che Crespo ormai aveva perso nell'ultimo atto da calciatore. "Ho lasciato perché non mi sentivo più come prima, non avevo il giusto entusiasmo. Poi non possiamo andare d'accordo con tutti, anche nelle migliori famiglie ci sono i litigi. Io ho lasciato un sacco di amici al Parma, farò sempre il tifo per loro e per la società. Per i tifosi".

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