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Parma Novara 2-0 | Giovinco, in odore di Europeo allontana la B

Basta un tempo alla grande per stendere il Novara. La Formica guida i suoi alla vittoria dopo lo stop di Udine, con una prova convincente. Mirante para un rigore, Mariga nel finale si ferma e preoccupa

Un tempo da Giovinco, un tempo per spazzare via le speranze del Novara. Un tempo bellissimo con la Formica e quel Jonathan che nessuno si aspettava, tranne Donadoni, autore di un assist e un gol, un gol che significa tanto per il Parma, che ha vissuto una settimana pesante. La voglia di dimenticare la partita di Udine è visibile da subito. Giovinco dà spettacolo e, come una furia guida la rincorsa dei suoi, facendo le prove generali del gol trovato poi al 26' dopo esserci andato vicino con un pallonetto, una punizione, un tiro di prima deviato e un assist per Zaccardo, il cui tiro si stampa sul palo. Novara troppo piccolo per impensierire, non ci riesce quando dovrebbe, vedi rigore di Rigoni, trova pochi spazi, a parte qualche tiro di Radovanovic ben controllato da Mirante. Quidi secondo tempo passato a controllare la situazione, a gestire il vantaggio maturato nel primo tempo, rischiando davvero il minimo. La squalifica di Paletta impone a Donadoni di pescare in panchina per formare il pacchetto arretrato che difende Mirante. La sorpresa però è tattica, riguarda la posizione di Lucarelli, schierato al centro della difesa, con Zaccardo a destra e Santacroce a sinistra. A proposito di sorprese, il Parma ne presenta un'altra sulla destra, dove non c'è Biabiany, ma Jonathan. Dall'altro lato si rivede Modesto titolare con la diga centrale composta da Mariga, Valdes in cabina d regia e Galloppa. Il Novara cerca di rimanere aggrappato alla A affidandosi a Morimoto e Mascara, con Rigoni a cucire, Pesce e Porcari ad interrompere le trame gialloblu. Lisuzzo deve prendersi cura di Giovinco che, assieme a Floccari, gioca molto largo per farsi seguirea dai centrali azzurri e favorire gli inserimenti dei centrocampisti, con Galloppa che si promuove quasi da trequartista quando si va ad attaccare. 

IL MATCH - C'è il sapore dell'ultima spiaggia al Tardini, si avverte la tensione di una gara che vale tantissimo. La posta in palio è la salvezza, che il Parma avvicinerebbe di molto con una vittoria. Salvezza che invece appare più lontana per gli ospiti, distanti sei lunghezze dal Lecce che sigla il confine della zona calda, dalla quale il Parma vuole allontanarsi. Giovinco prende per mano la squadra e l'accompagna più volte davanti a Fontana. Subito protagonista di un'azione pericolosa dopo una manciata di secondi. Il protagonista di un primo tempo positivo è lui, che va vicino al gol con una punizione quasi perfetta, se non fosse per Fontana che vola e devia in angolo. Il duello si rinnova dopo qualche minuto. La Formica liberata da Valdes, prova la carezza da posizione defilata. La palla va sulla traversa accompagnata dagli applausi del pubblico. Carezza che poi riserva a Zaccardo, che la raccoglie nel colpo di testa e la stampa sul palo. Anche qui Fontana ci mette la firma. Fino a quando Giovinco non decide di realizzare il gol del vantaggio, legittimando il possesso e concretizzando un assist di Jonathan che ripaga la volonta di Donadoni anche più tardi, al 40', quando spinge in rete il tocco di Floccari servito in verticale da Giovinco in gran forma. In mezzo, tra un gol e l'altro, tanto Parma e poco Novara, pericoloso solo prima del gol di Giovinco con Mascara murato da Mirante. Tesser è aggredito in ogni parte del campo, bersagliato dai tentativi di Mariga e Galloppa, il tutto coordinato dalla regia eccellente di una Formica in odore di azzurro.

Partita che sembra già scritta, il Parma sembra in netto controllo della gara ed esce dagli spogliatoi con un atteggiamento attendista nei primi minuti, quando amministra gli attacchi di un Novara che non sfrutta un "regalo" di Tagliavento, quando al quarto d'ora prova a riaprire la partita assegnando un rigore più che dubbio per intervento di Santacroce su Morimoto. Rigoni non approfitta e sbaglia, sciupando una buona occasione per riportarsi in partita. Mirante sembra aver spento le speranze del Novara, che perde anche Mascara per un problema muscolare, al suo posto Rubino che porta la minaccia più concreta verso la porta gialloblu, con un colpo di testa su servizio di Morganella, deviato in angolo. Entra anche Jeda con Tesser che prova a rinforzare le file avanzate, ma non c'è verso per preoccupare un Parma guardingo e concentrato, che ha concesso poco e si è limitato a controllare il risultato confezionato nel primo tempo.

LE PAGELLE

IL TABELLINO DI PARMA-NOVARA 2-0

PARMA 3-5-2
83Mirante, 5Zaccardo, 6A. Lucarelli, 33Santacroce (dal 33' s. t., 3Feltscher), 2Jonathan (dal 29' s. t. 7Biabiany), 15Mariga, 17Valdes, 8Galloppa, 23Modesto, 10Giovinco, 11Floccari
A disp: 1Pavarini, 4Morrone, 18Gobbi, 21Okaka, 80Valiani
All. Donadoni

NOVARA 5-3-2
31Fontana, 14Morganella, 4Lisuzzo, 77Rinaudo (dal 1' s. t. 23Radovanovic,), 28Garcia, 3Gemiti, 17Porcari, 22Pesce (dal 32' s. t. 27Jeda), 10Rigoni, 25Mascara (dal 12' s. t. 9Rubino), 11Morimoto
A disp: 44Coser, 7Jensen,15Dellafiore, 30Centurioni
All. Tesser

Arbitro: Sig. Tagliavento di Terni
Marcatori: al 26' p. t. Giovinco (P), al 40' p. t. Jonathan (P)
Ammoniti: al 6' p. t. Garcia (N), al 21' p. t. Modesto (P), al 24' s. t. Floccari (P)
Espulsi: nessuno

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