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Parma, si cambia: si torna al 4-3-3

D'Aversa non vuole più sbagliare e si affida alle certezze di un tempo. Intanto Scavone sarà pronto per domenica?

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - Obbligatorio vincere: il Parma continua a cullare un sogno che adesso è diventato  una speranza più che altro. La promozione diretta dista otto punti, il Venezia non molla e la speranza di cui parlavamo prima è solamente quella che la squadra di Inzaghi riesca a distrarsi e a pensare forse di aver già vinto il campionato. Nello stesso tempo il Parma non potrà più sbagliare. D’Aversa grazie al lavoro del suo staff ha perfezionato i recuperi di Manuel Scavone e Manuel Nocciolini che hanno preso parte all’allenamento pomeridiano svolgendolo quasi tutto con il gruppo. Domenica saranno disponibili, salvo complicazioni e saranno probabilmente schierati nel vecchio 4-3-3. Sì perché si cambia modulo: il 3-5-2 delle ultime uscite pare non abbia convinto anche perché il Parma era pieno zeppo di assenze. Pesante quella di Gianni Munari. Quello che sembrava essere un riposo precauzionale si è rivelata essere alla fine un’assenza che terrà ancora lontano dai campi il centrocampista.

La sensazione è questa: si preferisce non rischiare il giocatore dato che, in caso di play off, Munari servirà tirato a lucido. Intanto D’Aversa si può consolare perché riavrà quasi certamente la disponibilità di Manuel Scavone, uno che quando non c’è si sente parecchio. Il suo apporto alla mediana sarà fondamentale per permettere al tecnico di virare sul 4-3-3 e abbandonare per ora il 3-5-2 che non ha entusiasmato. Questo anche grazie al ripristino completo di Nocciolini che darà il suo contributo da prima punta, dato che Calaiò aspetta ancora di sapere come andrà a finire la questione del ricorso, o meglio della contro deduzione. Il Parma ha fatto pervenire alla Figc una spiegazione dettagliata di come sono andate le cose, spiegando appunto la versione dalla sua parte. Si spera almeno di permettere a Roberto D’Aversa di sedere in panchina per guidare i suoi giocatori da più vicino. Per l’Arciere, che continua il suo programma differenziato per essere al top a squalifica scontata, pare non ci siano le speranze. Intanto si permetterà al  giocatore di gestirsi e riprendere la sua forma migliore.

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