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Parma da grande schermo a Tiki Taka, Ghirardi: "Non bisogna montarsi la testa"

E' un Parma da grande schermo quello che va in onda su Italia 1 durante Tiki Taka. "Ci sono 11 giornate e se finissimo oggi saremmo in Europa League" dice Ghirardi. E Parolo su Cassano: "E' simpatico e molto bravo con la palla al piede"

E' un Parma da grande schermo quello che va in onda su Italia 1 durante Tiki Taka, il programma di Pier Luigi Pardo che inquadra Ghirardi e Parolo in diretta dalla casa del presidente, a Carpenedolo. Un quadro imponente fa da sfondo, è autentico, come autentici sono i risultati di un Parma che attende di essere incorniciato in maniera ufficiale. Troppo presto per parlare di Europa,  ma non di Brasile, traguardo a cui Parolo pensa un'ora si è un'ora no durante la giornate.

"Ci sono 11 giornate e se finissimo oggi saremmo in Europa League, ma non bisogna montarsi la testa, la salvezza è acquisita e siamo contenti, ora andiamo avanti per questa strada, vogliamo realizzare un sogno. Proprio per questo abbiamo trattenuto giocatori come Parolo che vale tanto, noi crediamo in lui e lui ha scelto di rimanere anche a fronte di offerte importanti. La squadra ha una storia e ha fatto un percorso eccellente. Noi siamo consapevoli delle nostre possibilità e direi che gli anni '90 sono davvero irripetibili, gli investimenti di un tempo non saranno possibili". Ghirardi parla chiaro e non si sbilancia nemmeno su Cassano, a proposito del quale dice: "Sarebbe un onore per noi avere un giocatore al Mondiale, Prandelli lo conosce bene e lui deve farsi trovare pronto per una chiamata. Io posso solo.parlare bene di Cassano perché con noi è maturo e sereno. Come calciatore e fortissimo e non ha eguali in Italia, è stato tradito dal comportamento a volte ma come giocatore non si discute". 

Parolo concorda e afferma che Cassano e una piacevole scoperta. "Ha sempre la battuta pronta, e simpatico e molto bravo palla al piede, bisogna accettarlo per quello che è". E sul calcio violento e gli episodi degli striscioni beceri e senza senso dice: "I nostri tifosi sono straordinari, sono un paio si stagioni che vincono il premio fair play e bisognerebbe prendere esempio da loro, dobbiamo dare meno spazio a questi ignoranti che cercano solo visibilita. Gli striscioni mi piacciono ma non sempre, noi non abbiamo nessun potere all'interno dello stadio, non ci sono nemmeno le forze dell'ordine, bisogna solo non parlarne". 

PAROLO: "EUROPA E BRASILE, SI" - La sorpresa del Parma si chiama Parolo,  il centrocampista moderno che prende spunto da un campione, Gerrard e dalla squadra più forte del campionato: "La Juventus e forte perché è forte l'allenatore che ha infuso la mentalita vincente. Conte è riuscito a mettere insieme tutte le componenti, si fa seguire perché è  un comandante forte, la sua mano c'è. Prendiamo esempio da loro. Il mio modello? Gerrard del Liverpool". 

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