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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Coppa Italia, destinazione Palermo. Marino: "Obiettivo importante"

"Ci teniamo a disputare una bella partita, sarebbe fantastico passare il turno. So che affrontiamo una squadra fortissima ma credo nel Parma, che anche nei momenti peggiori ha dato segnali molto importanti"

La vittoria di sabato pomeriggio contro il Catania ha portato una ventata di buon umore in casa gialloblu. Ma non c'è tempo per gioire, o per specchiarsi nel bel secondo tempo disputato contro Simeone ed i suoi ragazzi. Il Palermo attende, è già tempo di ricaricare le pile e scendere di nuovo in campo, con un'altra siciliana. Dal Catania a Palermo, tre giorni per sapere cosa chiedere alla stagione del Parma. "Ogni volta che vinciamo - dice Marino sornione - i giorni passano in fretta. Solo quando perdiamo non passa mai la settimana (ride ndr )".

A proposito di settimana, c'è da giocare una volta ogni tre- quattro giorni, almeno fino al 6 di febbraio, quando al Tardini sarà di scena la Fiorentina. Marino lo sa e dosa le forze. "Due giorni sono pochi per recuperare, ovvio che gireranno un pò gli uomini. Dico subito che Galloppa giocherà dall'inizio, non so se tutta la partita, questo dipenderà da come si sente. Per il resto deciderò domani, quando abbiamo terminato gli allenamenti". Come dopo ogni battaglia, anche se vittoriosa, si contano i feriti rimasti sul campo.

Dzemaili è uno di quelli, anche se il suo bollettino medico non preoccupa particolarmente. "Si temeva per qualcosa di preoccupante - dice il mister - ma non è così, solo affaticamento muscolare alla coscia destra. Penso che domenica a Genova ci sarà. Prorpio per questo dobbiamo permettere a Galloppa di raccimolare minuti, un giocatore con le sue caratteristiche è fondamentale nel nostro reparto".

Occhio al Palermo però, squadra piena di campioni, come Pastore, Ilicic. "Servirà grande attenzione, dobbiamo essere bravi a limitare le giocate e molto corti, per ripartire veloci cercando di sfruttare le nostre caratteristiche. Coprire bene gli spazi sia in fase di possesso che di non possesso palla, con densità in mezzo al campo. Ripartire dal secondo tempo della gara contro il Catania". Marino non vuole sentirne di difendersi, nessuna partita impostata sul contropiede. "Anche a Palermo bisogna proporre il nostro calcio.

Mai perdere la fisionomia di gioco, cercare, dov'è possibile, di tenerli lontano dalla nostra area di rigore.  Quando stiamo bene soprattutto a livello psicologico, la palla gira in maniera pulita, senza intoppi. Abbiamo visto anche sabato che quando c'è tensione non riusciamo a gestire la partita e facciamo fatica a costruire. Il modulo? Come sempre dipende dall'avversario. Quando affrontiamo squadre con il metodista, Candreva si alza di più". Sfida aperta ad ogni risultato, quella contro il Palermo è una gara di prestigio.

"Vincere ci permette di raggiungere un traguardo importante, come una semifinale. La Coppa vale come il campionato ed è prorpio da li che bisogna ripartire. La vittoria contro il Catania ci ha dato la giusta serenità, ora bisogna riprendere da lì per non incappare più in certi errori comessi nel passato".

PROBABILI FORMAZIONI

PARMA 4-3-3

1Pavarini, 5Zaccardo, 24Paci, 6Lucarelli, 223Modesto, 80Valiani, 14Galloppa, 7Candreva, 84Palladino, 86Bojinov, 13Angelo.

A disp: 83Mirante, 2Feltscher, 29Paletta, 8Marques, 4Morrone, 21Giovinco, 9Crespo

PALERMO 4-3-2-1

46Sirigu, 16Cassani, 66Andjelkovic, 6Munoz, 43Balzaretti, 11Liverani, 77Kurtic, 8Migliaccio, 72Ilicic, 27Pastore, 10Miccoli.

A disp: 99Benussi, 5Bovo, 29Garcia, 4Kasami, 21Bacinovic, 23Nocerino, 32Maccarone

Arbitro: Sig. Brighi di Cesena

Assistenti: Sigg. Alessandroni - Liberti

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