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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Vigilia contro la Roma, D'Aversa: "Fondamentale recuperare Inglese"

"E' stato un anno fantastico, ma vogliamo chiudere con la ciliegina sulla torta"

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - L'ultima prima di abbassare il sipario di un girone d'andata strepitoso. Di un anno fantastico, a dire la verità: "Ad oggi il giudizio è dieci. Dieci e lode, dai. Ma guai ad abbassare la guardia". Il bilancio sicuramente non può che essere positivo, per il Parma e per Roberto D'Aversa, capace di arrivare all'ultima prima del giro di boa con un bottino bello pesante. "Abbiamo fatto pochi allenament dopo Firenze, non ho visto neanche i ragazzi che hanno giocato, hanno fatto scarico. C'è qualche acciacco, ad esempio Scozzarella non sarà convocato, ha una lesione, Stulac ha fatto allenamento con la squadra. Vedremo domani per la formazione, in alternativa in regia ho Rigoni che ha fatto quel ruolo e Stulac, che non al meglio. La Roma è una squadra che ha alternato risultati e prestazioni. I loro terzini spingono molto Kolarov da una parte e Florenzi dall'altra ci costringeranno a stare un po' bassi. Hanno degli esterni bravi che vanno a giocare a piede invertito e una squadra che va limitata nelle loro caratteristiche. Sono tecnicamente superiori, palleggiano e fanno possesso. Dipende molto anche da chi sarà l'attaccante, da un lato Schick è molto bravo ad attaccare la profondità, l'altro è Dzeko, mica uno qualunque". D'Aversa riceve Di Francesco, un allenatore che conosce bene: "Lo conosco da anni, lo stimo molto sia come allenatore che come uomo, è di Pescara come me, si è costruito tutto partendo dalla Lega Pro dimostrando di essere uno dei migliori allenatori italiani. Anche quest'anno sta facendo bene, ha cambiato tanto la Roma e gli va dato atto che è ancora in corsa per gli obiettivi che ha, ed è l'unica squadra assieme alla Juventus che ha superato il turno di Champions". 

Si parla inevitabilmente dei fatti di Milano: "Io ho visto la partita, dalla tv non si era capito bene, in campo la percezione è diversa. E' un problema di cultura secondo me, noi vogliamo imitare la Premier, ma siamo indietro. Il calcio deve essere solo un momento sportivo, qualche stupido che va lì per sfogare le problematiche quotidiane non può mettere in discussione gli altri. Gli stupidi esistono dappertutto, non solo in curva, mi auguro che ci sia un ordinamento legislativo capace di limitare i danni, non è facile giudicare. Per me è un problema di cultura".

Si passa poi alla partita: "La Roma è molto fisica, sembra di affrontare una squdra di basket. I calci piazzati possono essere veramente un'arma per loro. Hanno anche giovani forti, come Zaniolo che al momento è un giocatore importante. Dobbiamo essere mentalizzati e umili per affrontare una squadra forte come la Roma. A livello mentale arriva da un momento positivo, ha fatto risultato pieno con il Sassuolo e sta bene psicologicamente. Non è vero che non abbiamo nulla da perdere, perché partiamo sconfitti. I ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario fino a qui, ma dobbiamo continuare cercando di fare risultato pieno a tutti i costi. Difronte avremo una squadra forte, dobbiamo essere ambiziosi. Potremmo avere qualche punto in classifica, ma va bene così. Nella partita di Firenze potevamo sfruttare meglio le ripartenze, abbiamo avuto anche qualche possibilità di chiudere. Inglese? Non si è allenato né ieri né oggi, ha giocato a Firenze in condizioni fisiche non ottimali, ma ha fatto bene. Abbiamo sistemato i difetti del primo tempo, e i ragazzi sono stati bravi tutti, da chi gioca meno a chi ha giocato spesso. Iacoponi? Vedere queste cose mi dà soddisfazione, agli occhi dei più piccoli Iacoponi è la dimostrazione che nella vita bisogna crederci sempre. Lo abbiamo preso in Lega Pro, in Serie A era passato con l'Empoli. Per me è un orgoglio, nella scelta del giocatore abbiamo scelto anche l'uomo. Qui non bisogna sbagliare. In tutto il gruppo ci sono grandi uomini.  Cosa dovrà fare il Parma? Bisogna fare di tutto per recuerare un giocatore importante come Inglese, se loro concedono qualcosa i nostri giocatori di gamba se la prenderanno. Ma non sarà semplice perché le loro marcature preventive sono valide, loro portano sempre la prima pressione sul portatore, la costruzione diventa fondamentale per noi. Il bilancio? Un anno straordinario, quello che stiamo facendo quest'anno è fantastico. Abbiamo passato un estate particolare, con tutte le difficoltà del caso e ad oggi il giudizio è dieci e lode, sta a noi rimanere in alto. Non ci dobbiamo sentire appagati, né contenti. A prescindere da domani, il mio voto è dieci e lode". 

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