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Vigilia contro l'Udinese, D'Aversa: "Non inganni la classifica"

"I nostri avversari si stanno rinforzando, il nostro budget è legato alle uscite"

Dal nostro inviato
COLLECCHIO - Il mercato può attendere. Prima c'è l'Udinese da affrontare. E la questione è delicata. Un anno fa di questi tempi il Parma perdeva in casa con la Spal dando il via a un girone nefasto che apriva discussioni e dava spazio a malumori. Adesso, per evitare che l'errore si ripeta: "La società sa cosa serve dal 13 di novembre, quindi per evitare gli errori che abbiamo commesso e ci hanno portato a fare quello che abbiamo fatto bisogna rimanere sempre sul pezzo. Il mercato? Il nostro budget è dettato dalle uscite, il direttore e la società stanno lavorando. A me non resta che lavorare, assieme ai ragazzi. Il merito è loro per questo straordinario girone di andata". A proposito dei ragazzi, Kucka è abile e arruolabile. "E tutti hanno recuperato e tutti sono a disposizione. Il mercato crea delle situazioni un po' particolari ma per tutto il contesto, gennaio è sempre un mese difficile, sta a noi non farsi influenzare da tutti questi aspetti, è importante solo ragionare sulla partita di domani. L'Udinese con Gotti ha trovato la quadratura, nei numeri è la seconda squadra che recupera palloni e in fase difensiva ti concede molto poco. Hanno giocatori di gamba che possono farti male a campo aperto, sono corti e quando la palla l'abbiamo noi dobbiamo essere bravi a non concedere ripartenze, lavorano benissimo dietro la linea della palla. Kucka? Ha lavorato in maniera differenziata solo per precauzione nostra, l'unico dubbio che poteva esserci poteva essere legato alla botta al polpaccio. Grassi sta bene, ha fatto un buon lavoro per tutta la settimana, ho forzato nella partita con il Lecce, dove la posta in palio era alta e per vincere la partita serviva il suo bisogna portarlo alla fase migliore e massimale". 

MERCATO - "La società sa dal 13 novembre quello che manca, davanti siamo un po' corti, abbiamo fatto un girone d'andata strepitoso, ma le esperienze passate devono portare a non commettere gli stessi errori. La posizione in classifica non ci deve fare illudere, l'anno scorso le squadre che ci stavano dietro si sono rinforzate, non dobbiamo farci influenzare dalla posizione di classifica, quello è merito dei ragazzi. L'infortunio di Roberto Inglese l'abbiamo patito anche nel corso della partita, abbiamo preso gol in dieci ma quello che dispiace è proprio a livello umano perché a lui sta succedendo un po' di tutto, cercava di uscire da un periodo negativo e stavamo lavorando tutti per accrescere la sua condizione. Gli infortuni cambiano anche le programmazioni da fare a livello di investimento o meno, mi auguro che la domani tutti noi gli dedicassimo una vittoria importante e dargli un sorriso sarebbe bello da parte nostra rivolgergli il nostro pensiero". 

OBIETTIVI - "Gli obiettivi non dipendono da noi, dobbiamo essere consapevoli della nostra situazione. Il budget destinato al mercato è dettato dalle uscite. Non possiamo pensare ad altro che non sia la salvezza, dobbiamo capire che abbiamo difficoltà numeriche perché togliere a una squadra che deve salvarsi giocatori come Gervinho, Karamoh e Inglese significa molto. Dobbiamo essere umili e concentrarci solo su quello che è il nostro cammino. Cornelius è in buone condizioni, nell'arco delle tre partite si è pensato di dare minutaggio sia a lui che a Inglese di modo che non ci fossero ricadute. Bisogna essere bravi a gestirlo, perché è l'unico giocatore d'attacco a nostra disposizione, bisogna mantenerlo in un'ampolla di cristallo. Per Karamoh ci servono ancora un paio o tre settimane prima di rivederlo in campo con gli altri". 

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