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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Vigilia contro il Torino, D'Aversa: "Inglese non ha i 90' nelle gambe"

"Avremmo messo tutti la firma per arrivare a 14 punti in questo momento, non siamo catenacciari"

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - Con quasi tutti gli effettivi al completo, il Parma parte per Torino con la speranza di fare punti e muovere ulteriormente la classifica prima di una sosta che consentirà a Roberto D'Aversa di recuperare al meglio le forze e portare a buon livello qualche giocatore in ritardo di condizione. "Arriviamo a questa partita difficile con il recupero di qualche giocatore importante, siamo quasi al completo. Considerando che Stulac è squalificato ma che ho disponibilità di scelta, mi tengo questo bel problema e i dubbi fino alla consegna della formazione. In tutte e tre i reparti devo prendere una decisione definitiva. Devo fare scelte anche in base alla squadra avversaria. Come si sostituisce Stulac? L'alternativa è Scozzarella, fino ad oggi l'alternativa è stata sempre lui, ma valuterò. Quel ruolo può essere interpretato anche da Rigoni e Deiola, che ha caratteristiche diverse. Inglese non ha i novanta minuti nelle gambe, ma può partire dall'inizio. Non siamo dipendenti da lui, lui è un giocatore forte, ma anche senza di lui abbiamo fatto risultati importanti. A Genova non c'era, abbiamo fatto la nostra miglior partita. Lui ha struttura, è il centravanti che concretizza e che ti fa salire la squadra. E' un giocatore importante. Grassi? Potrebbe partire dall'inizio, però voglio vedere fino alla fine. Il Torino? E' una squadra che ha un obiettivo minimo da raggiungere che è l'Europa League. Ha un grande potenziale inespresso ancora, ma loro hanno qualità importanti e hanno una forza fisica straripante con grandi qualità tecniche. Sfruttano l'ampiezza con i due quinti, ci verranno forte addosso, ma se loro sono bravi ad attaccarti, noi dovremmo essere bravi a non concedere e a essere puliti tecnicamente per uscire da situazioni di pressing". Oggi il CdA ha nominato Pizzarotti presidente: "Ho un legame particolare con la proprietà italiana per quanto riguarda Pietro Pizzarotti sono felice - dice D'Aversa -  . E' tifoso, ha i colori nel sangue, quando viene al campo lo dimostra, quando non viene mi chiama due o tre volte al giorno. Mi auguro di potergli regalare una grande soddisfazione a lui e a tutti i proprietari. Questa sua passionalità la trasmette anche ai ragazzi. Noi con lui viviamo la quotidianità. E' sempre stato presente, non cambia nulla per noi". Il tecnico non pare preoccupato dal fatto che la squadra non faccia gol da 330': "Guardare indietro non è mai positivo. L'aspettativa era quella di vincere con il Frosinone. Non mi preoccupa il fatto di non aver costruito occasioni da gol. Ma se hai possibilità e non concretizzi allora puoi recriminare. Non siamo dei catenacciari, ho sentito dire che non facciamo un calcio propositivo come l'Empoli, di fronte ai numeri dico che abbiamo fatto gli stessi gol dell'Empoli. Dobbiamo essere equilibrati nei giudizi. Credo che tutti avrebbero messo la firma per arrivare a questo punto con 14 punti. Forse non abbiamo presente il campionato che dobbiamo fare. Con il Torino bisogna essere bravi a ricoprire l'ampiezza del campo, ci sarà un modo di difendersi diverso. Noi dobbiamo essere pronti mentalmente. Oltre a qualità tecniche hanno molta fisicità e dal punto di vista mentale dobbiamo comunque lavorare sodo per non mollare".

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