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Parma, parla Paletta: "Settimana particolare, difficile allenarsi così"

Il difensore torna su ciò che è accaduto alla giovane promessa del calcio italiano: "Non penso sia una questione di controlli. È stato difficile allenarsi con questo pensiero"

Dopo l'esonero di inizio stagione, Roberto Donadoni ritrova la sua ex squadra per la prima volta. Il tecnico intanto ha già fatto sapere che non riserverà alcuna voglia di rivalsa nei confronti dei suoi ex ragazzi, Parma Cagliari quindi sarà solo una partita da vincere per la rincorsa verso la tranquillità. Le due squadre hanno la stessa classifica, distano solo quattro lunghezze da un Lecce vivissimo, che spera ancora nel colpaccio, magari a danno di un Genoa o di una Fiorentina che intanto contano i giorni che li separano da questo campionato, lontano dalle aspettative di partenza. Con molta probabilità Donadoni dovrà rinunciare a Biabiany. Chi invece dovrebbe essere regolarmente al suo posto è Gabriel Paletta, autore di una stagione con alti e bassi, con qualche luce seguita da centri importanti. Evidentemente la luce è stata più forte dell'ombra, scacciata anche da quella visita di Prandelli, che solo qualche settimana fa ha salutato la sua ex squadra. Il difensore italoargentino è uno di poche parole, a queste preferisce i fatti, sa che c'è bisogno di lavorare per raggiungere qualsiasi obiettivo, Nazionale compresa. "In questo momento è una cosa a cui non penso. Sono concentrato solo a far bene con il Parma. Rispetto al campionato scorso, che era la mia prima stagione qui, quest’anno sto facendo sicuramente meglio. Dopo la fase di ambientamento, quest’anno ho fatto anche il ritiro. I gol? Forse sono stato un po’ più fortunato, forse vado di più in area e forse mi arriva anche un po’ di più la palla. Ho sempre la voglia di fare bene e questo per me è importante. Il bilancio è migliore" 

CIAO MORO - Cercherà di migliorarlo anche contro il Cagliari il suo bilancio, legato a quello della squadra. Che ha presidiato all'ultimo saluto di Piermario Morosini attraverso la presenza di Leonardi, Donadoni e Giovinco. Settimana difficile quella del calcio italiano, come sottoscrive anche Paletta durante la sua conferenza stampa al centro sportivo di Collecchio: “E’ stata una settimana triste, e allenarsi in questi giorni è stato particolare. Per quel che mi riguarda - spiega il difensore sollecitato sulla questione dei maggiori controlli - sono sempre stato sottoposto a controlli rigorosi sia qui che nelle altre squadre in cui ho giocato. Mi pare che si faccia sempre quel che serve. Non credo si giochino troppe partite ne’ che ci siano troppe squadre nel nostro campionato. Anche in Argentina e nei maggiori campionati esteri si gioca con questi ritmi". 

CONCENTRATI DURANTE LA GARA - Il campionato rarye sabato, come detto, la sosta forzata di una settimana non ha modificato i piani della squadra. "No - dice Paletta- per noi non cambia granché, solo che ora abbiamo il Cagliari in casa. Loro sono in forma. Hanno voglia di vincere per migliorare la classifica. Serve una gara intelligente. Puntiamo a fare una buona prestazione, come con la Lazio, come nel secondo tempo con l’Udinese e il primo tempo con il Novara. A fare una buona gara per tutto il match. Non solo per un tempo. Concentriamoci su una gara alla volta, dopo il Cagliari poi andremo a Palermo, in un campionato con equilibrio, alla fine la Juve o il Milan vinceranno lo scudetto ma quest’anno si è visto che tutte se la possono giocare contro tutte ed è questo che lo rende avvincente”.

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