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Parma, parla Galloppa: "Con la Lazio per tornare alla vittoria

Il centrocampista invita tutti allo stadio: "Voglio una boglia durante la partita, come contro la Fiorentina. I primi a trascinare i tifosi siamo noi, con i risultati, ma loro devono spingerci più avanti"

Dopo il pareggio discusso contro il Cesena, il Parma si prepara ad affrontare una Lazio lanciata verso l'obiettivo Europa. Reja dovrà fare a meno di Klose, uomo gol che sta trascinando la squadra, assente già nella sfida contro il Cagliari. Donadoni avrà visionato più volte quella partita, vinta poi dai biancocelesti, ad un passo dalla fine. Vittoria che ha dato morale, lo stesso che il Parma deve ritrovare dopo un pari che, francamente, non è servito poi a tanto e ha lasciato le cose invariate grazie anche all'annullamento vicendevole tra Lecce e Novara. A suonare la carica in vista della prossima partita è proprio un romano, Daniele Galloppa, che vede nel suo personalissimo derby, visto che è romanista di "adozione" calcistica, l'occasione per ritrovare una vittoria che manca da 8 turni.

GIOCHIAMOCELA - "Una gara che si carica da sola - spiega -, sappiamo che dobbiamo fare risultato. Ce la giochiamo. Contro le grandi squadre abbiamo fatto buone prestazioni. Contro squadre che si difendono, invece, si fa più fatica, si è anche meno belli dal punto di vista del gioco. Ma è anche vero che a squadre forti, se lasci spazi, potrebbe costarti molto caro". A proposito di carica, ritornando alla gara con il Cesena, in cui l'attesa era molta soprattutto per un risultato pieno che decretasse un cambio di marcia, Galloppa assicura che la pressione non era poi così tanta. "Io credo che le pressioni ci siano sempre. Cesena a mio avviso non è stata caricata troppo, purtroppo abbiamo avuto un calo di tensione a inizio ripresa che ci è stato fatale. Meritavamo di vincere, abbiamo avuto una decina di occasioni da gol. Mettiamo sempre il massimo impegno sempre, dobbiamo però tenere alta la concentrazione per tutta la gara. Può capitare nell’arco di una partita che ci sia un momento in cui la squadra rifiata. In questi frangenti in cui andiamo in sofferenza prendiamo gol. Non deve accadere. Questa e’ la critica che potrei fare a me stesso per primo e poi in generale. Dobbiamo migliorare qui, per il resto stiamo proponendo un buon calcio, ci giochiamo ogni gara per vincere, a viso aperto, e abbiamo fatto passi in avanti". 

BOLGIA - Solo nel gioco però. I risultati stentano ad arrivare, malgrado si veda un Parma che, seppure a tratti, domina la gara. I tifosi non si spiegano questi cali, ma senza contestare, vanno avanti. Proprio su questo tema è stato sollecitato Galloppa, che non si lascia sfuggire l'occasione per invitarli al Tardini. "A Parma è bello perché i tifosi in settimana ti lasciano tranquilli. Non servono contestazioni secondo me, chiediamo solo che nel giorno della gara ci sia la bolgia. Penso alla partita che abbiamo giocato in casa con la Fiorentina per esempio. E’ stato bello. Non era facile né per gli avversari né per l’arbitro stare in campo mentre fuori per tutti i novanta minuti il pubblico si faceva sentire. Vorrei fosse cosi sempre. Certo anche noi dobbiamo essere bravi a trascinare la gente facendo risultato, e’ ovvio. Per noi non e’ un bel momento, siamo i primi a non essere contenti, guardare la classifica può essere deprimente. Ma nell’ultimo periodo non ho mai visto un Parma remissivo, rinunciatario, per cui io vedo il bicchiere mezzo pieno"

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