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Parma, parla Okaka: "Il Napoli è una grande ma il calcio è strano..."

L'attaccante parla anche della questione-gol. "Ho avuto una bella occasione a Roma per pareggiare, peccato. Dobbiamo essere più concreti, l'importante è creare le situazioni, poi il gol arriverà"

L'assenza forzata e quasi certa di Floccari, spinge Okaka tra i possibili candidati a sostituirlo. Il giovane attaccante proveniente dalla Roma si è detto pronto nell'eventualità di partire da titolare, di certo non si spaventa se di fronte c'è il Napoli. Conta poco questo dettaglio, se così si può chiamare, per Okaka, ormai grande a tal punto di voler dimostrare la sua maturità piena. Quale occasione migliore di questa.

MI SENTO PRONTO SI - "Mi sono allenato bene, mi sento pronto. Non so se avrò tutta la gara nelle gambe, ma questo non mi impedisce di scendere in campo con entusiasmo. Quando un giocatore non viene preso in considerazione per tanto tempo, come è successo a me a Roma, si allena bene, ma non al 200%. Qui a Parma l’ambiente mi sta dando entusiasmo, faccio parte di un progetto e miro a migliorare, cercando di curare sempre di più i particolari". Non  fa drammi per la mancata chiamata del mister durante la partita contro il Genoa, poi pareggiata all'ultimo secondo, ammettendo di essere sereno e voler sfruttare le occasioni che gli saranno concesse per mettere in difficoltà l'allenatore. "Giustamente fino ad ora il mister ha preferito dare più spazio a chi è da più tempo qui, io non avevo ancora giocato fino a quando non sono venuto a Parma. Ho grande entusiasmo e voglio dare il massimo, cercherò di impegnarmi sempre di più per mettere in difficoltà Donadoni. Poi se non giocherò tiferò per i miei compagni, come ho sempre fatto". Malgrado abbia giocato poco, Okaka ha mostrato di avere doti importanti. In un momento come questo, i suoi gol, e quelli di chiunque, servirebbero come il pane ad una squadra che fatica a chiudere le partite e raccoglie, in termini di risultato finale, di meno rispetto a quanto semina. La poca concretezza sottoporta è un limite evidenziato da molti, non solo da Okaka che riconosce di essere stato poco concreto e cinico nei casi in cui ha avuto la palla giusta per fare male. "Ho avuto già delle occasioni, mi sarebbe piaciuto segnare alla Roma, peccato. Per quanto mi riguarda sto cercando di migliorare sotto questo aspetto e credo lo dobbiamo fare tutti. L'importante è creare le occasioni per segnare, e per questo cerco di farmi trovare pronto attaccando la profondità".


NAPOLI SQUADRA IN FORMA - Magari si è riservato il gol proprio contro il Napoli, chissà. Non promette di segnare, ma di dare il massimo quando scende in campo, chiunque sia l'avversario."Se gioco do il massimo per fare gol, ma l’importante è che segni il Parma. Giovinco è il nostro punto di riferimento, per tutta la squadra, ed è giusto che sia così. Siamo tutti contenti se il Parma fa gol e si fanno punti. Pure Seba. Sappiamo di dover fare i conti contro una squadra difficile da affrontare, hanno grande entusiasmo in questo momento, ma il calcio è strano. Non si sa mai quale possa essere il risultato finale. Dobbiamo fare la nostra partita, dobbiamo essere aggressivi cercando di creare occasioni buone per fare male, curando i più piccoli dettagli. ll morale del gruppo è buono, a Genova volevamo vincere e abbiamo portato a casa solo un pareggio. Vogliamo riscattarci e fare più punti possibili".

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