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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Sotto gli occhi di Brunel, le Zebre si arrendono ai Munster: 12-16 penultimo posto

La fisicità degli irlandesi e la carica agonistica hanno fatto da padrone in una gara tosta per i bianconeri che si sono trovati anche in vantaggio ma che non hanno saputo sfruttare certe situazioni

Dal nostr inviato

PARMA - La sconfitta delle Zebre in Pro 12 sotto gli occhi di Brunel è meno amara se si pensa che 13 elementi della squadra erano fuori perché parteciperanno al Sei Nazioni. Una notizia confortante, che serve a edulcorare la pillola in un pomeriggio abbastanza uggioso, che ha difatto riportato sul campo quelle sesazioni che nella partita di Challenge Cup contro i Gloucester erano lontane: difetti che ritornano anche se con un certo distacco, e con meno frequenza. Diciamo che in certe situazioni, le Zebre avrebbero potuto utilizzare di più la testa, ragionare e pensare a come fare male, ma l'insperienza della prima linea, tra l'altro mezza nuova, e la mancanza dei big, non hanno aiutato. La fisicità e la pressione dei Munster hanno creato parecchi problemi al XV del Nord-Ovest che se l'è combattuta fino alla fine salvo cedere ai piazzati di Keatley che ha inchiodato i bianconeri sul 12 a 16 lasciando penultima la squadra di Guidi. 

Partenza in salita per le Zebre che, pronti via, vanno in difficoltà faticando non poco a tenere dal punto di vista fisico gli avanti irlandesi di Munster che attaccano a spron battuto e gestiscono l'ovale in maniera fluida. Ed è proprio la gestione quella che le Zebre soffrono nei primi dieci minuti, che vedono il XV del Nord-Ovest giocare male touche e ripartenza, trovandosi spesso nella loro linea dei 22, senza riuscire ad uscirne. Al 6' del primo tempo il Munster va in meta con Chisholm. La seguente trasformazione Keatley da agli irlandesi 7 punti in totale. La partenza ad handicap non condiziona la partita, ci mancherebbe, la reazione dei bianconeri è splendida, Tutta forza e caparbietà. Ribaltano il fronte e vanno a sfidare il muro avversario che, seppur stabile, mostra qualche falla. La linea difensiva del Munster è abbastanza valida, non regala mete ma viene attaccata come si deve da Pratichetti e compagni che si portano in vantaggio con tre piazzati calciati in maniera ottima da Haimona che veste la numero dieci. 9-7 al 22', ma un fallo di Caffini che prima aveva percorso una quarantina di metri palla in mano, permette ai Munster di portarsi in vantaggio. Una sbandata, perché le Zebre si rimettono in sesto e spingono con Meyer che in azione personale sulla linea dei 22 rompe due placcaggi e va a un centimetro dalla meta. Ma il vantaggio arriva con il quarto piazzato di Haimona che conferma la crescita dei suoi. L'allontanamento di Fabiani mette nei guai la squadra di Guidi che va nello spogliatoio sotto di un punto: 12-13.

Il secondo tempo inizia con una prima linea quasi tutta nuova, con Castoglioni che guida e Fabiani che sconta il giallo e va a rimpolpare le fila. O'Challagan placca in maniera sbagliata Haimona e viene ammonito, con il dieci che non riesce a piazzare la palla tra i pali. Lo stesso succede a Keatley che non c'entra il bersaglio grosso e lascia alle Zebre il tempo per organizzare il contrattacco, in una fase di partita abbastanza frastagliata. Che vede Munster allungare grazie al drop di Keatley, che porta i suoi a 16. Partita difficile, sconfitta evitabile, gestione non ordinata in certe fasi del match per i ragazzi di Guidi che hanno sofferto la fisicità degli irlandesi e che non hanno saputo approfittare in qualche giocata che poteva essere sfruttata meglio. I bianconeri restano in vita e a 5 minuti dalla fine tentano il tutto per tutto. Il secondo errore consecutivo di Keatley sul piazzato consente alla squadra di Guidi di lottare fino ma invano. Niente da fare, le Zebre salgono a 18 punti e perdono una gara combattuta contro un avversario ostico che li lascia penultimi. 

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