Un senzatetto l'altra notte ha rischiato di morire assiderato, siamo tornati sotto il ponte Verdi: questa è la storia di Giacomo (nome di fantasia), 65 anni: ha perso tutto dopo il fallimento della sua officina e il divorzio
C'è una Parma che rimane nascosta e inascoltata, anche nei giorni del Burian: le temperature sottozero mettono in forte rischio chi dorme fuori, donne e uomini, italiani e stranieri: un esercito di clochard che la nostra città fa finta di non vedere
L'iniziativa è stata possibile anche grazie alla disponibilità di associazioni quali Svoltare Onlus, Associazione S.Giuseppe e Caritas che hanno messo a disposizione spazi all’interno di strutture di loro proprietà
Sono pochi i parmigiani che si fermano per dare qualche spicciolo e ascoltare le loro storia: Susanna (nome di fantasia) dopo la fine di un matrimonio burrascoso è finita nella nostra città per un lavoro in nero che poi ha perso: "Ho provato di tutto ma quello non l'ho fatto"
Dopo aver perso i genitori ed il marito Grazia (nome di fantasia) è dovuta uscire dall'abitazione in cui viveva: "La strada ti tempra, ora non ho paura ma cambio spesso città per non avere problemi con nessuno"
Vanessa (nome di fantasia) è entrata nel solito bar, si è posizionata davanti alla macchinetta come faceva sempre ma ad un tratto ha sentito qualcosa di forte dentro di lei...
Gioia e Asia (nomi di fantasia) hanno vissuto per sei mesi sotto al ponte delle Nazioni: "Siamo state sfrattate, poi non avevamo alternative ed era un incubo: ecco cosa abbiamo vissuto"
Nella vita di Marco qualcosa si è rotto, già nel periodo universitario. Ore ed ore passate davanti allo slot machine, la perdita dei soldi, anche 400 euro a settimana. Poi il baratro della droga
I Carabinieri di Borgotaro hanno verificato che l'uomo aveva fatto un bypass nella sua casa di Lozzola di Berceto per collegarsi direttamente alla rete, senza passare dal contatore: bollette non pagate per migliaia di euro
Pronto il Regolamento che fissa i criteri per usufruire del Res: ecco cosa dice. Collaborazione con la Guardia di Finanza per individuare false dichiarazioni
La notte di Natale l'ha passata in stazione, lontana dalla figlia: Angelo (nome di fantasia) è arrivato al Nord in marzo in cerca di un lavoro come muratore: "I pochi soldi che guadagno li mando a mia figlia, io dormo in strada"
"E' un provvedimento populista" "No, è ben calibrato ed è utile" "Spero aiutino le famiglie italiane": le prime reazioni dei parmigiani che abbiamo incontrato tra piazza Garibaldi e via Mazzini la mattina del 14 dicembre
Abbiamo trascorso un'ora e mezza con un mendicante di 66 anni che, tra i parmigiani che passano in via Mazzini senza accorgersi di lui, come se fosse invisibile: "Anche io ero come loro quando avevo i soldi in tasca. E ci racconta la sua storia..."
Luca, 50 anni, per quindici ha fatto i mercati a Parma e provincia, poi la crisi e la chiusura dell'attività. "Ho perso la casa e tutti i miei beni". Si è rivolto allo sportello dell'Avvocato di strada: i parenti sono tenuti per legge a sostentarlo
Sandro (nome di fantasia) per tre anni è stato davanti alle isole ecologiche della città chiedendo alla gente di lasciarli qualcosa: "In un mese riuscivo a guadagnare 600/700 euro"
La storia di Carla (nome di fantasia). Dopo la morte del marito e del figlio in un incidente stradale è rimasta sola: "Si, ho rubato il prosciutto al supermercato, altrimenti non avrei mangiato"
La drammatica storia di Luigi (nome di fantasia). Per anni a lavorare sui cantieri in Liguria, poi la perdita del lavoro e l'arrivo del quarto bambino: "Non avevo alternative, non trovo ingiusto prendere il cibo nei grandi centri commerciali se ne hai bisogno"