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1 milione e quasi 200mila visualizzazioni per il website www.castellidelducato.it

Turisti on line cliccano Castelli del Ducato, ma la pandemia ha generato nel 2020 un forte calo di ingressi in rocche e fortezze.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday 387 news redatte, oltre 367 eventi in presenza per piccoli numeri di turisti, +54% di crescita della social wall, +18% area notizie e +9% area itinerari: l'on line ha premiato nel 2020 la rete turistica interregionale dei Castelli del Ducato, con sede a Parma, in Rocca Sanvitale a Fontanellato, che ha registrato 1 milione e quasi 200mila visualizzazioni di website www.castellidelducato.it nonostante la pandemia. I dati delle ricerche on line - con segno +6% a +65% su tutti i paesi, i piccoli borghi, la voglia di piazza nei comuni da riscoprire - sono stati presentati dal Presidente Orazio Zanardi Landi e dallo staff al Direttivo e all'Assemblea del circuito più longevo d'Italia. Oltre ai buoni numeri - i click sugli eventi estivi sono cresciuti +22% rispetto all'anno 2019 - sono state fornite anche le prime stime di perdita di biglietti sul piano reale, a causa della pandemia che ha fatto calare moltissimo gli arrivi dei turisti, la presenza dei visitatori e nelle fasi delle riaperture "stop and go" gli ingressi contingentati, nel rispetto dei DPCM, non hanno consentito il normale flusso di persone. Lo spiega il Presidente Zanardi Landi: "Gli ingressi contingentati sono stati rispettati per tutto il 2019 nei Castelli del Ducato, in osservanza alla legge, ma è evidente come in gran parte dei manieri dove potevano entrare solo 8/12 persone alla volta ogni ora e mezza, gli accessi alle strutture architettoniche e ai loro spazi potessero essere davvero minimi. Con questi paletti si capisce bene come fare i numeri che facevamo prima – 600mila visitatori annui – sia stato impossibile, proprio per la logistica degli spazi delle fortezze". I dati delle ricerche on line "ci dicono che, se il 2019 si era chiuso con 1 milione e 600mila visualizzazioni su www.castellidelducato.it, il 2020 ha registrato comunque 1.169.256 clic, di cui 90% ha dai 18 ai 54 anni, con solo un terzo delle ricerche complessive perso, dato che conforta un pochino perché ci fa capire come la voglia di Castelli del Ducato sia rimasta nell'immaginario e nei desideri delle persone, e come la nostra rete abbia tutto sommato retto, contro ogni previsione. A livello di biglietti e ingressi persi, invece, sul piano della realtà si va purtroppo da -40% a meno 90% per i Castelli e da -70% a -90% per gli Alloggi tra Antiche Mura – continua il Presidente Orazio Zanardi Landi davanti a Direttivo e Assemblea di fine dicembre 2020 - Questo perché, al di là di guardare on line il portale, poi ci sono state tutte le restrizioni agli spostamenti e gli ingressi contingentati". Castelli del Ducato ha veicolato 387 news nel 2020 contro le 308 del 3019, segno di una comunicazione ancora più intensa che ha cercato di raccontare – con interviste ai castellani – la vita all'interno dei manieri, le storie più belle, fatti significativi ammantati di mistero, enogastronomia e ricette: “Questo per svelare quel mondo che i Castelli del Ducato custodiscono da secoli attraverso la narrazione per immagini e parole, mentre prima ciò avveniva spontaneamente attraverso gli eventi. E il pubblico ci ha seguito”. Durante l'estate 2020 le fortezze in Appennino e i castelli immersi in borghi storici isolati, in valli poco antropizzate, circondati da giardini hanno avuto un incremento – rispetto agli altri – perché le persone hanno cercato situazioni dove stare all'aperto in sicurezza, in luoghi non troppo affollati: “Sono stati bravi poi tutti i castellani del circuito, privati e pubblici, ad avere creato 367 eventi in presenza nel 2020, seppure per piccoli numeri di persone, la metà rispetto ai 760 del 2019 e ai 740 del 2018. Significa che la nostra “macchina organizzativa” sa rimodularsi, reinventarsi e regge il passo con i cambiamenti, ma significa soprattutto l'impegno a mantenere sempre alta qualità del prodotto verso i turisti”. C'è stato un exploit di clic di interesse dalla Romagna, mentre si confermano Milano, Bologna, Roma, Torino, Brescia, Verona, Firenze, Genova, Bergamo, Monza, Pavia, Vicenza, Padova, Venezia le prime città di provenienza degli internauti. Castelli del Ducato è la rete turistica culturale interregionale di 35 Castelli, 16 Alloggi tra Antiche Mura dove pernottare, 50 luoghi d'arte (ville, dimore storiche, musei, chiese ed abbazie, un labirinto, una academy, borghi storici, palazzi) a corollario dei manieri, una decina di ristoranti, locande e bistrot dove mangiare nelle roccaforti tra Emilia-Romagna, Lunigiana in Toscana e cremonese in Lombardia.
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