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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cinquant'anni di Monte Fuso

Sabato 1° ottobre i festeggiamenti del “compleanno” del Centro Faunistico di Scurano. Dalle ore 10 i saluti di benvenuto delle autorità, poi approfondimenti, poesia, musica. Evento aperto a tutti

Sabato 1° ottobre il Centro Faunistico del Monte Fuso, a Scurano, compie 50 anni. Il Centro, istituito nel 1972, si estende sulla cima del Monte Lavacchio, nella frazione di Scurano, in Comune di Neviano degli Arduini, a meno di un’ora da Parma. Comprende un recinto faunistico di 40 ettari, centro visite e ufficio informazioni del Comune di Neviano, bar ristorante, area attrezzata per la sosta dei camper, parco giochi e aula didattica - sala convegni, gestiti da Fuso.com cooperativa di comunità di Scurano.

Per festeggiare adeguatamente il Cinquantenario, la Provincia di Parma, l’Ente Parchi del Ducato, il Comune di Neviano, la Cooperativa Fuso.com, col patrocinio della Regione Emilia-Romagna e di Visitemilia, organizzano una giornata-evento aperta a tutti. Si inizia alle 10 con i saluti di benvenuto delle autorità, poi narrazioni e testimoniante che ripercorreranno questo mezzo secolo del Fuso. A seguire un momento di ristoro, poi nel pomeriggio si lancerà uno sguardo sulle possibilità aperte per il futuro del Centro; nel finale, spazio all’intrattenimento, con poesia e musica.

“La ricorrenza dei 50 anni del Monte Fuso sarà un’occasione di festa per l’intera comunità provinciale, che nel Centro riconosce un elemento importante di stimolo e crescita, orientato alla salvaguardia dell’ambiente e della storia del territorio -  spiega il Presidente della Provincia Andrea Massari - La Provincia, proprietaria della quasi totalità dei terreni e delle infrastrutture, vede il Centro faunistico come fulcro per le strategie di valorizzazione del grande patrimonio naturale di queste terre e la sperimentazione di nuove forme di sostegno al suo sviluppo.”

PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA GIORNATA
Dalle ore 10: saluti di benvenuto delle autorità     Raffaella Devincenzi, Sindaca di Neviano degli Arduini Andrea Massari, Presidente della Provincia di Parma
Agostino Maggiali, Presidente Ente Parchi del Ducato Barbara Lori, Assessora Regione Emilia-Romagna
Dalle ore 11 alle 13: narrazioni e testimonianze

A cura di Adriano Cappellini, dirigente scolastico, socio di Fuso.com e da sempre amico del Centro Faunistico Monte Fuso.
Gabriele Annoni, ex dirigente Provincia di Parma.
Enrico Pisi e l’esperienza dei volontari del servizio Civile nei primi anni 2000.
Giovanni Bosi, guida G.A.E. "Camminando tra cervi, daini e mufloni", una proposta esperienziale.
Gianluca Rivieri e l’esperienza della cooperativa di comunità.
Giampiero Lupatelli, economista – esperto di pianificazione territoriale.
Alla presenza dei familiari, inaugurazione della targa per l’intitolazione del Centro Faunistico al dott. Bruno Sassi, medico veterinario, amministratore provinciale e artefice della realizzazione delle strutture.
Quindi ristoro insieme allo Chef Saturno.                                                                 

Dalle ore 15 alle 18: uno sguardo concreto sul futuro con tecnici e operatori di settore Valorizzazione strategica del Patrimonio: Provincia di Parma, Andrea Ruffini Educazione Ambientale: Parchi del Ducato, Enrica Montanini Pratica sportiva in Appennino: Parchi del Ducato, Doriano Rivieri Escursionismo e sentieristica: CAI Parma, Stefano Mordazzi e Carlo Prosperi Cicloescursionismo: CAI Parma, Piergiorgio Rivara Pianificazione degli interventi di emergenza sui sentieri: Parchi del Ducato, Aldo Cabrini e Centrale Operativa 118 Emilia Ovest, Andrea Gallo Il Programma Leader per lo sviluppo turistico dell’Appennino: GAL del Ducato, Cristina Piazza  La promozione turistica dell’Appennino di Emilia: Destinazione Turistica Emilia Pensieri in libertà dei relatori e del pubblico.
Ristoro.

Dalle ore 19 alle 21: momenti di memoria, poesia e musica
«Eppure resta che qualcosa è accaduto, forse un niente che è tutto». (E. Montale)
Pro loco Scurano: presentazione video “Testimonianze dal soj al frigὄ”.
EL Bornisi (letture), Stefano Donelli (arpa): “Orme future”.

IL CENTRO FAUNISTICO MONTE FUSO
È costituito da terreni e fabbricati quasi totalmente di proprietà della Provincia di Parma, su un’area di 45 ettari di boschi di latifoglie e prati, tra i 960 e gli 840 metri di altitudine

Nei 5 km del recinto, gestito dall’Ente Parchi del Ducato,  vivono circa 100 tra cervi, daini e mufloni, e alcune pecore cornigliesi. Nel Centro faunistico si possono effettuare numerose escursioni a piedi o in mountain bike lungo percorsi di diversa difficoltà, oltre che raggiungere con le guide ambientali-escursionistiche punti particolarmente favorevoli per l’osservazione della fauna e della flora. La rete escursionistica, di quasi 50 Km, partendo dalle frazioni alle pendici del monte Fuso, culmina al cippo “Madonna delle nevi”; l’individuazione e la segnalazione dei sentieri è a cura del  Gruppo sentieri del monte Fuso, costituito nel 2001, in collaborazione con il CAI di Parma. Il Gruppo sentieri è costituito da rappresentanti dei Comuni di Neviano, Palanzano e Tizzano, dell’Ente Parchi (che lo coordina), della Provincia e delle associazioni turistiche delle frazioni di Scurano, Campora, Mediano, Vezzano, Lagrimone, Rusino, Ruzzano. All’interno del Centro un’area boschiva terrazzata è a disposizione dei gruppi scout per l’installazione delle tende e quindi del campo base per lo svolgimento delle attività. Al Centro si trova tutto quanto occorre per la pratica dell’Orienteering,

L’attività didattico – ambientale può contare su un’aula didattica con 60 posti, adatta anche a ospitare meeting aziendali ed eventi culturali.
A disposizione dei visitatori anche una palestra all’aperto di tiro con l’arco, per bambini dai 12 anni in poi, oltre a 4 paglioni per l’attività sportiva a gruppi.
L’attività di ristorazione, curata dalla operativa di comunità Fuso.Com punta sulla valorizzazione dei prodotti tipici locali.

Per ulteriori informazioni: https://www.montefuso.it

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