rotate-mobile
Attualità

Centinaia in piazza contro il Green pass: corteo in centro

Dopo il presidio in piazza Garibaldi i manifestanti si sono mossi in corteo: forti attacchi alle istituzioni e ai sindacati

Centinaia di persone sono scese in piazza nel pomeriggio di oggi, sabato 23 ottobre, per protestare contro il Green pass obbligatorio, a partire dal 15 ottobre. Dopo un partecipato presidio in piazza Garibaldi a partire dalle ore 16 il corteo ha percorso alcune strade del centro, si è fermato davanti all'ingresso centrale dell'Università di Parma, si è sposato poi verso l'Oltretorrente e via Bixio. Davanti all'Università gli studenti contro il Green pass hanno intonato un generico 'Libertà Libertà' per l'obbligo del certificato verde. 

Per ora nessun problema di ordine pubblico. Le parole d'ordine degli slogan sono sempre le stesse: 'Libertà', 'La gente come noi non molla mai, 'Trieste chiama, Parma risponde', 'Giu le mani dai bambini'. In piazzale Picelli si è poi svolto il comizio.

Forte l'attacco alle istituzioni democratiche e mediche: "Criminali efferati che non guardano in faccia a nessuno e vanno avanti" è l'attacco generico di Dario Di Marcobernardino, dirigente nazionale del sindacato Fisi, il sindacato orientato a destra che ha proclamato lo sciopero del 15 ottobre. Poi l'attacco ai sindacati Cgil, Cisl e Uil: "Hanno manifestato contro di noi dicendo che siamo fascisti", "Landini Landini vaffanculo". I manifestanti gridano "Assassini" è lo slogan contro chi produce e somministra i vaccini. "Lo sciopero del Fisi andrà avanti fino alla fine di ottobre: chiediamo il ritiro del Green pass e le dimissioni del Governo". Tra posizioni anti vacciniste e paragoni con il nazismo e con i regimi totalitari i manifestanti sono poi tornati in piazza Garibaldi per il comizio finale.

Corteo contro il Green pass in centro

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centinaia in piazza contro il Green pass: corteo in centro

ParmaToday è in caricamento