Affitti, l'odissea di una lavoratrice: "Posti pieni di muffa a 800 euro (per 45 metri quadrati)". Spunta un questionario per selezionare gli inquilini
La testimonianza: "Ho un contratto a tempo indeterminato ma non trovo casa: alcuni non vogliono persone del Sud con meno di 40 anni, per altri il problema è che suono il pianoforte". Ecco le domande del modulo sottoposto a chi cerca un affitto: "Fai festini in casa e ti capita di dimenticare le pentole sul fuoco?"
Affitti a peso d'oro (800 euro per 45 metri quadrati) e selezione all'ingresso con tanto di questionario, sottoposto preventivamente ai 'candidati', per verificare l'idoneità e le abitudini degli aspiranti inquilini. "Da mesi sto cercando una casa in affitto a Parma ma è un'odissea. Nonostante abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato non riesco a trovare un alloggio". Inizia così la testimonianza di una lavoratrice, arrivata nella nostra provincia dall'Abruzzo.
Attraverso l'inchiesta sul mercato degli affitti a Parma abbiamo verificato le difficoltà di accesso ad un alloggio nella nostra città, dove il mercato è sempre più drogato per il rialzo estremo dei prezzi e da una selezione sempre più stretta. In questo modo sempre più persone - stranieri, genitori single, studenti e lavoratori arrivati nella nostra città dal Sud - vengono relegati ai margini del mercato, anche se in grado di sostenerne i costi. "Dopo aver fatto la studentessa lavoratrice a Parma - sottolinea la donna - oggi ho un contratto a tempo indeterminato. Ero una fuorisede: mi sono trasferita a Parma dall'Abruzzo. Trovare un buco resta una condizione utopica, come riferito nel vostro articolo, anche utilizzando i vari siti e le agenzie"
Il questionario di selezione: "Fai festini in casa e ti capita di dimenticare le pentole sul fuoco?"
La lavoratrice ci parla della situazione che sta vivendo, tra discriminazioni e pesante selezione per l'accesso agli immobili. "Tra i prezzi alle stelle e le assurde richieste dei proprietari sono bloccata: per alcuni il problema è che suono in pianoforte, per altri che ho meno di 40 anni e vengo dal Sud. Addirittura, attraverso un sito di annunci, mi hanno inviato un questionario da compilare per poi attendere e sperare che le mie abitudini di vita siano compatibili con le richieste dei proprietari. In un caso il problema era che suono il pianoforte". Tra le domande anche una relativa alle condizioni dell'inquilino: "Hai a che fare con i servizi sociali? Oppure ancora: "Porti fuori la spazzatura nei giorni stabiliti?"
"Non accettiamo persone del Sud al di sotto dei 40 anni"
La lavoratrice si è trovata di fronte a proprietari che discriminavano in base alla provenienza. Per chi viene dall'Abruzzo la nostra città sembra essere off limits. "Mi sono paurosamente rivista nelle domande poste e scritte sul vostro articolo, mi è stato chiesto se fossi sola, se potevo dimostrare di pagare l'affitto, mi è stato preventivamente detto che il proprietario 'non accetta persone del Sud e al di sotto di 40 anni', un proprietario mi ha preventivamente sottoposto un questionario. La problematica principale è che il proprietario non sopportava che suonassi il pianoforte. Tutto questo senza vedere un lurido buco di casa, solo domande e referenze da dover acquisire".
"800 euro per una casa da 45 metri quadrati piena di muffa"
La questione dei costi alle stelle, poi, resta un altro dei problemi che devono affrontare gli aspiranti inquilini. "Gli spazi proposti valgono, come riportato nel vostro articolo, per un massimo di 45/50 metri quadrati 700 euro di spese condominiali, senza parcheggio annesso e senza cantina. Posti pieni di muffa fino a metà muro che vengono fatti pagare come oro. Inoltre aggiungo la beffa delle famose agenzie che farebbero da tramite con i privati. Se selezioni un annuncio visionato su un sito ti contattano ed al fine di illuderti che possano aiutarti con la ricerca dell'immobile secondo le tue esigenze ed i tuoi criteri. Ti fanno compilare una scheda e poi richiedono un esborso economico preliminare variabile dai 200 ai 250 euro"