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Al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vaio arriva un nuovo box per il pre-triage

Con la nuova struttura, i casi sospetti Covid verranno gestiti in modo più efficace, oltre a garantire maggior comfort ad operatori e pazienti

Inizieranno  nel pomeriggio di lunedì 23 novembre i lavori per l’installazione del nuovo box al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vaio, in cui verrà effettuata l’accettazione di pre-triage. “Si tratta di una struttura prefabbricata che consentirà di filtrare, in modo più veloce, sicuro ed efficiente,  i pazienti in ingresso al Pronto Soccorso individuando,  per quelli con sintomi sospetti per infezione da SarsCoV2, un percorso specifico e separato dagli altri”, spiega Roberto Fiorini, direttore (facente funzione) dell’Unità operativa Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza.
Il box, che verrà posizionato nel punto in cui si trova attualmente la tenda della Protezione Civile, e dove attualmente avviene il pre-triage, consentirà anche un maggiore comfort per i pazienti e gli operatori, in attesa della costruzione di una nuova struttura in muratura, il cui progetto è già stato consegnato. Con questa realizzazione la tenda verrà spostata di qualche metro, rimanendo tuttavia a disposizione del personale sanitario.

I lavori per la realizzazione del box inizieranno alle ore 17 di lunedì 23 novembre e termineranno intorno alle 12 del giorno successivo: durante questo periodo, per consentire il passaggio dell’autogru e permettere l’allacciamento delle utenze elettriche e dei servizi informatici, verrà chiuso l’accesso al parcheggio del Pronto Soccorso. Inoltre, l’accettazione di pre-triage si trasferirà momentaneamente all’interno della camera calda (ingresso ambulanze). Durante i lavori, scenderà in campo anche la Protezione Civile, che provvederà a spostare la tenda a fianco della nuova struttura. Una volta ultimati i lavori, l’attività di pre-triage sarà da subito operativa nel nuovo box prefabbricato.

L’Unità Operativa Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Vaio, nell’ultimo mese, ha assistito una media di cinquanta pazienti al giorno, in linea con quella degli altri Pronto Soccorso della provincia di Parma e delle province limitrofe. Dallo scorso 20 ottobre, vengono trasportati ed accettati i pazienti senza criteri epidemiologici (contatto stretto o CRA a rischio come focolai) ma con criteri clinici di rischio e gravità medio-bassa del distretto di Fidenza e delle Valli Taro e Ceno. Nel percorso per la gestione dei pazienti con sintomi sospetti  vengono visitati in media otto pazienti al giorno: i positivi al tampone, in base alla necessità, vengono trasferiti all'Ospedale COVID di Parma oppure vengono dimessi con isolamento fiduciario ed affidamento al Medico di medicina generale. Da lunedì 23 novembre infine, anche all’Ospedale di Vaio si utilizzeranno i tamponi antigenici rapidi per la diagnostica di infezione da SarsCov2, accelerando i tempi di gestione dei pazienti con le modalità più appropriate.

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