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Alberti e Filippelli: 71esimo anniversario dell'eccidio in zona rossa

Lunedì 22 marzo la CGIL Parma li ricorda con una commemorazione ristretta in borgo Sant'Ambrogio

Torna quest'anno, il prossimo lunedì 22 marzo, in occasione dell'anniversario dell'eccidio di Attila Alberti e Luciano Filippelli, la commemorazione dei due lavoratori morti 71 anni fa per avere partecipato ad una manifestazione sindacale e democratica.
 
Era il 22 marzo del 1950 quando, al termine di una partecipata manifestazione organizzata dalla Camera del Lavoro, Attila Alberti cadde sotto gli spari della polizia che aggredì il corteo. Numerosi furono i feriti e gli arrestati, tra questi Luciano Filippelli, che morì dopo qualche giorno sia per le botte ricevute ma soprattutto perché, diabetico, non gli furono garantite le cure in carcere.
Per non dimenticare il loro sacrificio e le lotte di quegli anni, che costituiscono le fondamenta su cui si sono costruiti le conquiste e i diritti dei lavoratori che i ricorsi della storia mettono continuamente in discussione, alle ore 10.30 di lunedì 22 marzo, la CGIL di Parma commemorerà Alberti e Filippelli con la deposizione di una corona di fiori presso il luogo dell’eccidio in strada Repubblica, angolo borgo Sant’Ambrogio, dove è collocata la targa commemorativa dell’evento, alla presenza di Elisa Camellini, segretaria confederale CGIL Parma, Andrea Rizzi, responsabile Storia e Memoria della CGIL Parma, e di Alessandro Tassi Carboni in rappresentanza del Comune di Parma.

In osservanza dei provvedimenti previsti per la zona rossa, la commemorazione avverrà in forma ristretta e in rispetto del distanziamento, con una diretta sulla pagina Facebook della CGIL Parma (https://www.facebook.com/CGILParma) per chi volesse seguirla da remoto.
 

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