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SANITA' E SPRECHI

Due ambulanze costate 300 mila euro ed inutilizzate, il consigliere Mastacchi: "A che punto siamo?"

Interrogazione del capogruppo di Rete Civica - Progetto Emilia-Romagna alla giunta regionale: "Ad oggi l'accordo firmato ad ottobre in sede di trattativa non è ancora operativo, quali sono i motivi che ostacolano l’operatività dell'accordo firmato l’11 ottobre scorso tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e le rappresentanze sindacali nonché le RSU del comparto Sanità?"

Le due ambulanze, costate 300 mila euro (L'inchiesta) ed arrivate all'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma per l'emergenza Covid, in seguito al Decreto Legge del 19 maggio del 2020, continuano a far discutere. Il nodo non è ancora stato sciolto e solo uno dei due mezzi risulta in azione e sarebbe dedicato solamente al trasporto interospedaliero. 

Per ogni ambulanza, come scritto nel testo del decreto, il costo è di 150 mila euro. Si tratta infatti di mezzi attrezzati per il trasporto di infermi o infortunati e per il servizio di pronto soccorso 118, dotate di specifiche attrezzature di assistenza, tra cui il sistema di trasmissione delle immagini "live", modulo teletrasmissione Ecg, computer di bordo per trasmissione dati clinici/organizzativi, massaggiatore cardiaco esterno e ecografo portatile.

Il capogruppo di Rete Civica - Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi, con un’interrogazione, chiede alla Presidente dell’Assemblea legislativa e alla Giunta Regionale quali siano i motivi che ostacolano l’operatività dell'accordo firmato l’11 ottobre scorso con le rappresentanze sindacali e Rsu aziendali, in merito alla continuità del progetto di potenziamento della rete emergenza - urgenza territoriale e con quale tempistica l’Azienda
Ospedaliero-Universitaria di Parma intende renderlo operativo.

Nel maggio scorso Mastacchi aveva già chiesto chiarimenti, con un Question Time, sull’utilizzo delle ambulanze in dotazione all’Azienda Ospedaliera di Parma. L’assessore Donini aveva, in quell’occasione, comunicato che dal 21 marzo scorso era stato attivato un servizio integrativo di
due ambulanze da dedicare ai trasporti inter-ospedalieri urgenti e per l’emergenza extraospedaliera per la rete ospedaliera di Parma e provincia e che questo nuovo servizio era stato garantito dalle risorse per l’emergenza Covid assegnate all’azienda ospedaliera universitaria di
Parma a conclusione del percorso di inserimento del personale tecnico reclutato tramite le selezioni di area vasta.

Nel mese di ottobre l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma ha avuto un incontro con le rappresentanze sindacali e le RSU aziendali in merito alla continuità del progetto di potenziamento della rete emergenza - urgenza territoriale al seguito del quale è stato siglato un accordo per la
rimodulazione delle misure del DL 34/2020 e della DGR 677/2020 riguardo al progetto stesso e nell'ambito del percorso di unificazione delle due aziende AUSL-AOU di Parma. In virtù del citato DL 34/2020 e della DGR 677/2020, sono stati assunti sei autisti soccorritori attualmente disponibili
su due ambulanze.

La necessità emersa dall’incontro di ottobre è stata quella di continuare la fase transitoria prorogandola fino al mese di marzo 2023, mantenendo l'integrazione temporanea nel sistema di soccorso provinciale di un’ambulanza, in fascia oraria 7-21 tutti i giorni della settimana, con due
autisti soccorritori per i trasporti inter-ospedalieri urgenti (TIU) della rete ospedaliera di Parma e della sua provincia ed eventualmente in subordine per servizi ad alta complessità e per le emergenze organizzative e /o territoriali.

Ad oggi l'accordo firmato ad ottobre in sede di trattativa non è ancora operativo e Mastacchi interroga la Giunta regionale per sapere quali siano i motivi che ostacolano l’operatività dell'accordo firmato l’11 ottobre scorso tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e le rappresentanze sindacali nonché le Rsu del comparto Sanità e con quale tempistica l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma intende renderlo operativo.

Chiede inoltre se il monitoraggio delle attività e dei bisogni da parte dell’azienda sanitaria con l’obiettivo di garantire l’offerta di servizi di trasporto in base ai mutevoli bisogni provinciali, secondo i principi di appropriatezza e omogeneità, per la provincia di Parma, e richiamato dall’assessore in occasione del suo precedente Question Time (ogg. 5213), è stato effettuato e con quali modalità.

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