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Martedì, 16 Aprile 2024
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Approvato in Giunta comunale il Protocollo d’Intesa per la realizzazione del “Biodistretto di Parma”

Potranno aderire i comuni della provincia di Parma, le associazioni  di  categoria  del  settore  agricolo,  cooperativo,  degli  artigiani, della  ristorazione, dell’industria, del turismo, del commercio e dei consumatori

Approvato in Giunta comunale il protocollo d’Intesa finalizzato all’attivazione del percorso per la realizzazione del “Biodistretto di Parma” tra Comune di Parma, Provincia di Parma, Università degli Studi di Parma, Comune di Neviano degli Arduini, Polo Scolastico Agroindustriale Itis Galilei-Itas Bocchialini, Centro Agroalimentare e Logistica di Parma, Associazione di Promozione Sociale Parma Sostenibile e Distretto di Economia Solidale di Parma APS.

Il percorso porterà alla creazione di un biodistretto finalizzato a promuovere prodotti e pratiche di sviluppo sostenibile in ambito agroalimentare nella provincia di Parma, basandosi sull’agricoltura biologica e sull’agroecologia, in linea con le strategie “Farm to Fork” e “Biodiversity 2030” dell’Unione Europea e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il protocollo d’intesa è aperto ad altri soggetti che faranno richiesta di adesione. In particolare potranno aderire i comuni della provincia di Parma, le associazioni  di  categoria  del  settore  agricolo,  cooperativo,  degli  artigiani,  della  ristorazione, dell’industria, del turismo, del commercio e dei consumatori, nonché enti che si occupano di sviluppo territoriale, enti del Terzo Settore, enti che si occupano di ricerca e/o sperimentazione nel settore agroalimentare, enti che si occupano di formazione nel settore agroalimentare, enti che si occupano di certificazione nel settore “biologico” , consorzi di tutela del settore agroalimentare.

Sarà quindi avviato un percorso partecipato insieme a soggetti pubblici e privati che operano nelle varie fasi della filiera: produzione, trasformazione e lavorazione, logistica e commercio, ristorazione, il consumo, la ricerca e la formazione.

Il Protocollo avrà durata di due anni dalla data di sottoscrizione dei Soggetti Promotori, con possibilità di rinnovo.

“Il Protocollo affronta in maniera onnicomprensiva, innovativa e sistemica alcune sfide sociali, ambientali ed economiche interconnesse. Sarà un percorso che permetterà al territorio di monitorare e orientare azioni future in modo sinergico verso un obiettivo comune raggiungibile solo attraverso un percorso condiviso tra pubblico e privato: la sostenibilità in tutte le sue caratteristiche”, ha commentato l’assessore Cristiano Casa.

Ampia soddisfazione espressa da Sebastiano Pizzigalli, delegato alle Politiche Agricole e ai rapporti con il Territorio il quale da tempo lavora alla realizzazione del Biodistretto di Parma in sinergia con gli altri promotori: “L’obiettivo è quello di unire realtà diverse che fanno parte della filiera del biologico, connotando così il prodotto locale anche con una forte accezione di sostenibilità ambientale, creando un soggetto che permetta di valorizzare tutto ciò, sia dal punto vista della sensibilizzazione dell’opinione pubblica, sia dal punto di vista economico e sociale. La vera sfida consisterà nell’aggregare più soggetti possibili trovando una sintesi che funzioni.”

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