Assange: a Parma istituito un Premio per libertà di stampa, dopo due eventi per sua liberazione
Sono stati organizzati nell’ambito del Festival della pace, realizzato da Casa della pace e Comune di Parma, in collaborazione con Rete Italiana Pace e Disarmo
La drammatica vicenda di Julian Assange è stata ricordata in questi giorni a Parma con due eventi in sostegno della liberazione del giornalista, organizzati nell’ambito del Festival della pace, realizzato da Casa della pace e Comune di Parma, in collaborazione con Rete Italiana Pace e Disarmo.
Nella sala conferenze Missionari Saveriani, in viale San Martino 8, si è svolto l’incontro "Abbiamo il diritto di conoscere la verità, sosteniamo la liberazione di Julian Assange", per riflettere sulla libertà di stampa e di pensiero, con la partecipazione di Riccardo Noury, direttore di Amnesty Italia, e di Vincenzo Vita, politico e giornalista. L'autore e narratore Gianluca Foglia (detto Fogliazza) ha moderato gli interventi.
Gli stessi relatori hanno successivamente incontrato, al cinema D’Azeglio, alunne e alunni delle classi dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado di Parma e provincia. A seguito degli eventi l’Amministrazione Comunale ha presentato quindi il Bando "Premio Julian Assange - Riflessioni sulla Libertà di stampa", finalizzato a proporre -partendo dal caso concreto del fondatore di WikiLeaks- un’occasione di riflessione sul diritto fondamentale della libertà di informazione, riconosciuto dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e dalla Costituzione.