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Ambiente: sorgerà un nuovo bosco urbano al Molinetto con 753 piante

Firmato il patto di collaborazione tra il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma e il Comune di Parma, per un progetto di rimboschimento nella cosiddetta Area 7

Il Quartiere Molinetto accoglierà presto un nuovo bosco urbano: è stato infatti sottoscritto un patto di collaborazione tra il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma e il Comune di Parma, per un intervento di forestazione nella cosiddetta Area 7, che ha un’estensione
di 8.000 mq e confina a sud-est con il Parco “Gino Cervi”, a nord-ovest con la linea ferroviaria e a sud-ovest con terreni agricoli.
Il progetto nasce da un’idea dell’Associazione Sodales, che dal 2005 è impegnata nella tutela dell’ambiente, sia attraverso la donazione di piante e alberi alla città di Parma, sia attraverso azioni di informazione e sensibilizzazione sulla salvaguardia del territorio: l’Associazione Sodales ha proposto al Consorzio Forestale KilometroVerdeParma di collaborare al rimboschimento dell’Area 7. Il progetto vede anche il coinvolgimento importante di Acribia, azienda parmense specializzata nell’offerta di soluzioni per un futuro ecosostenibile, come ad esempio sistemi informativi per la tracciabilità dei rifiuti. Attivando i propri partner, Acribia avrà il
ruolo di raccogliere i fondi - circa 40.000 euro - necessari per la realizzazione del nuovo bosco a servizio della comunità.
Il nuovo bosco urbano nel Quartiere Molinetto prevede la piantagione di 753 piante e di tre fasce rosa, viburno e prugnolo. La messa a dimora si è conclusa il 13 aprile: oltre al team di KilometroVerdeParma e a rappresentanti dell’Associazione Sodales e di Acribia, sono stati coinvolti alcuni studenti di Istituti di Secondo Grado della città di Parma che hanno partecipato al progetto di educazione ambientale WeTree promosso dal Consorzio. Il bosco urbano che sorgerà nell’Area 7 sarà suddiviso in nove zone tematiche: si spazia dalle piante ornamentali caratterizzate da fioritura e cromatismo delle foglie (come liquidambar, tamerice) alle piante da fiori (come prunus e rosacee), da frutti antichi, selezionando piante poco note che un tempo erano coltivate nel territorio parmense, alle conifere, come cedri e cipressi, per arrivare a farnie e tigli. 
Una volta ultimata la forestazione, in collaborazione con l’Associazione Sodales, gli alunni della Scuola Primaria “Ulisse Corazza” potranno adottare una pianta, fino alla copertura totale degli alberi messi a dimora. Saranno inoltre programmate giornate didattiche e divulgative aperte alla partecipazione sia degli studenti sia dei cittadini: l’obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza della comunità alle tematiche di tutela e cura del verde.
Della manutenzione del bosco urbano dell’area si occuperà il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma: in particolare, in questi giorni è in programma la realizzazione di un impianto di irrigazione automatica, con ala gocciolante, in modo da evitare stress idrici alle
piantine. Previsti anche cinque interventi di sfalcio all’anno su tutta la superficie boscata. 
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini, Nicoletta Paci, che ha dichiarato: «La sottoscrizione del Patto di Collaborazione con il Consorzio KilometroVerdeParma si inserisce in un percorso di partecipazione volto a promuovere la sostenibilità ambientale. Il Comune ha impostato un lavoro importante con l’individuazione di alcune aree verdi della città dichiarate Bene comune: secondo il Regolamento di Cittadinanza Attiva. È la cittadinanza, insieme al Comune, a occuparsi della tutela di queste aree. Si tratta di una collaborazione che parte dall’idea di amministrazione condivisa dei beni che sono dell’amministrazione ma anche dei cittadini: responsabilità condivise per la salvaguardia del nostro
patrimonio, in questo caso ambientale. Parma ha aderito alle sfide europee di riduzione degli inquinanti nell’aria ed il progetto di forestazione urbana previsto per il Quartiere Molinetto va in questo senso. Accanto a questo vi è il tema della sensibilizzazione e formazione delle giovani generazioni sui temi green, un aspetto non trascurabile dal momento che i giovani rappresentano il
nostro futuro».
Come spiega Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, «La parola chiave è partecipazione: il progetto Area 7 ci vede dialogare con Istituzioni, associazioni, imprese e mondo della Scuola, partendo dalle sollecitazioni arrivate da alcuni cittadini. Grazie alla  ottoscrizione di un patto di collaborazione, un nuovo bosco urbano da 753 piante entrerà presto
tra i beni comuni degli abitanti di Parma. È importante sottolineare anche la natura concreta di questo progetto: stimando che ogni pianta sequestri mediamente 20 kg/anno di CO 2 , nei prossimi cinquant’anni il Bosco Urbano dell’Area7 andrà a sequestrare 753 tonnellate di CO 2 .
L’intervento di rimboschimento contribuirà anche a contrastare l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità dell’aria, a mitigare le isole di calore, a favorire una maggiore biodiversità, a ridurre il rumore e a rendere più piacevole l’estetica del Quartiere Molinetto».
Fabrizio Savani, Presidente di Sodales, spiega la coerenza del progetto con la mission dell’Associazione: «Il nostro scopo sociale è aumentare la consapevolezza dell’importanza vitale che le piante hanno per i cittadini nel vivere quotidiano e per il loro futuro. Per questo motivo  bbiamo abbracciato l’iniziativa di messa a dimora ed accudimento degli alberi, insieme ai ragazzi
e ai bambini del quartiere che li adotteranno e se ne prenderanno cura. La qualità della nostra vita dipende da ogni singolo essere vivente arboreo. È fondamentale per la nostra città, così provata nel suo ambiente, garantire l’accudimento di questi nostri maestri silenziosi di vita».
Continua Savani: «Sodales è convinta che le persone che piantano gli alberi indirizzino la comunità verso un futuro migliore e possibile. Infatti, accudire gli alberi non è solo un gesto riservato ad ecologisti nostalgici ma è una prospettiva: è la capacità di prendere oggi una decisione che si rivelerà giusta per il futuro dei nostri figli e della nostra casa comune. Il nuovo bosco dell’Area 7,
che sorgerà con l’aiuto indispensabile dei cittadini del quartiere, sarà una collettività di alberi, adottati da ogni singolo bambino: un patrimonio ambientale sorprendente da proteggere per salvare il futuro della nostra città».
Le conclusioni sono affidate ad Alessandro Landi, titolare di Acribia: «Lavoriamo quotidianamente con le imprese che, recuperando rifiuti e scarti industriali, svolgono un importante ruolo ambientale; di conseguenza, ci siamo subito trovati in piena sintonia con gli obiettivi di KilometroVerdeParma. Convinti che la sostenibilità e l’educazione all’ambiente per i più giovani siano interessi comuni di Acribia e dei suoi abituali partner commerciali, ci siamo proposti per farci promotori di una cultura più rispettosa del territorio, che tuteli gli ecosistemi e la biodiversità. La realizzazione del bosco nell’Area 7, per cui ci impegniamo a trovare le risorse necessarie, assume
una centralità nuova nella costruzione e condivisione dello spazio sociale e culturale in cui si potrà ritrovare l’armonia con la natura».
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