rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Buoni per i centri estivi: ecco chi ne ha diritto

Tutte le informazioni

Il Comune di Parma, con il bando di conciliazione vita-lavoro (bando centri estivi) del Comune di Parma nel 2021,  ha ricevuto 2074 domande. 1283 in più del 2020 e 1051 in più del 2019. Un aumento del 102% rispetto al 2019, anno precedente alla pandemia dove già era stato utilizzato l’intero budget a disposizione. Mentre si registra un aumento di richieste del 162% rispetto al 2020. 

L’assegnazione di buoni appena effettuata (in erogazione ai beneficiari già dalla prossima settimana) è una prima assegnazione, a cui (come indicato nel bando) farà seguito una seconda e riguarda sia Parma che i comuni del distretto. 

Questa prima rapida erogazione vuole consentire alle famiglie l’iscrizione ai centri estivi già dal 7 giugno 2021, vista la chiusura delle scuole dell’obbligo in data odierna.  

Un’iscrizione che non ha reso necessaria alle famiglie l’anticipazione dell’importo dell’intero costo del centro estivo, ma eventualmente solo della differenza dovuta. In molti altri Comuni vengono erogati buoni solo a rendiconto. 

La settimana prossima seguirà la successiva assegnazione dei buoni sulla base dei dati distrettuali e potrà seguire un’ulteriore assegnazione sulla base delle economie verificatesi per il mancato utilizzo dei contributi. 

Come Ente capofila (del distretto che comprende anche Colorno, Sorbolo-Mezzani e Torrile), infatti, il Comune di Parma elaborerà la graduatoria, comprensiva delle domande pervenute dai diversi Comuni e ammesse al beneficio sulla base dei criteri stabiliti dalla Delibera n. 528/2021, fino all’esaurimento del budget a disposizione.  

In caso di domande superiori alla disponibilità del budget, verrà elaborata la graduatoria sulla base dell’ISEE. Dando priorità ad ISEE più basse, ed in caso di ISEE uguali, priorità alla famiglia con il minore di età inferiore. 

I destinatari della misura regionale, come da disposizioni regionali, sono le famiglie con bambini nati tra 1/01/2008 e 31/12/2018, con ISEE fino a 35.000,00 euro, e le seguenti situazioni lavorative/familiari: 

Famiglie con entrambi i genitori occupati (lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati), 

Famiglie nelle quali uno o entrambi i genitori siano fruitori di ammortizzatori sociali oppure se, uno o entrambi i genitori, siano disoccupati che abbiano sottoscritto un Patto di servizio quale misura di politica attiva del lavoro;  

Famiglie in cui solo uno dei due genitori sia occupato o rientri nelle fattispecie di cui sopra, se l’altro genitore impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati con riferimento alla presenza di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti ai fini ISEE. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Buoni per i centri estivi: ecco chi ne ha diritto

ParmaToday è in caricamento